La Madre, Loredana Mariniello
La Madre
Acre è il profumo del dolore,
Figlio mio adorato !
Nero l'abito, il fazzoletto bianco,
intriso di lacrime,
stretto tra queste mani
è completamente bagnato !
Piango s'un casto e grande amor,
s'una pietà superna,
piango e gioisco, Gesù,
Tu muori, per garantir
all'umanità, la pace eterna !
Mesta, Ti seguo, in coda
ad una lenta processione,
col capo chino, in mezzo a tanta confusione,
invoco per le colpe altrui ,
il perdono di Tuo Padre ,
attraverso il sacrificio
di questa espiazione .
Sorretta da pie donne,
Ti osservo mentre procedi
umilmente in questo calvario
Figlio mio adorato !
Nero l'abito, il fazzoletto bianco,
intriso di lacrime,
stretto tra queste mani
è completamente bagnato !
Piango s'un casto e grande amor,
s'una pietà superna,
piango e gioisco, Gesù,
Tu muori, per garantir
all'umanità, la pace eterna !
Mesta, Ti seguo, in coda
ad una lenta processione,
col capo chino, in mezzo a tanta confusione,
invoco per le colpe altrui ,
il perdono di Tuo Padre ,
attraverso il sacrificio
di questa espiazione .
Sorretta da pie donne,
Ti osservo mentre procedi
umilmente in questo calvario
e recito, silente, un sacro rosario.
Ancora vergine,
a sedici anni
da un angelo del Signore,
Mi fosti annunciato,
la vergogna ho ripudiato
e per nove mesi in grembo,
il frutto dell'amore di Dio,
felice ed orgogliosa, ho portato,
in una misera mangiatoia,
tra un bue e un asinello
ho partorito il Re dei Re,
l'avvento da tutti ambito !
Per me, eri soltanto
il mio primo ed unico bambino,
un bambino d'oro, l'infante divino !
Oggi, un uomo coraggioso
che sa di dover porre fine
al suo terreno cammino,
affinché sia compiuto
un ben più alto celeste destino !
Vorrei afferrare quella santa mano,
seguirti in croce, perirti vicino !
Mi strazio dentro,
prego e placo il pianto,
mentre d'intorno si diffonde
un miserere come lamentevole canto !
è un giorno dolce, ma senza sole,
sufficienti non saran mai le parole
a descriverti il lutto ,
che come un pesante masso ,
comprime e schiaccia il mio cuore !
Piango lo scempio che hai dovuto subire :
prima il turpe inganno,
dopo il tradimento,
la pesante croce che ti han caricato addosso,
amor mio, dividila con me,
anche solo per un momento !
Sulle tue scarne membra
a fiotti fluisce il sangue,
il corpo è stanco ,
il volto esangue,
vorrei poter sanar quelle ferite
con un unguento, un momento,
ancora solo per un momento ,
sostarti accanto !
Un amaro sentimento di disperazione ,
nell'anima sibila violento !
Vorrei legarti a me ,
sottrarti alla morte,
ma il tuo è un prezioso dono
d'amore al Signore,
per mutar l'umana corrotta sorte !
Mi si chiede di rinunciare a Te
e di esser forte !
Figlio mio, prega per Me,
per Te e per il nostro amore !
Prega poichè il mondo
ha bisogno di riconoscere
il vero valore !
Necessita di un manto
di pietà e tenerezza,
malato e privo d'incanto
e dolcezza, sta svanendo
dentro cumuli di squallore
e cupa tristezza !
Mentre Ti guardo,
Gesù mio agognato,
in alto sopra ad una croce poggiato,
mani e piedi inchiodato,
barbaramente deriso e sbeffeggiato,
da una corona di spine incoronato,
col corpo nudo sfiancato e deturpato,
supplico, ancora una volta,
un ultimo Tuo sguardo
che però Tu rivolgi al blu
immenso del cielo,
cerchi il Padre Creatore,
ammirevole è la misericordia
della Tua comprensione
nel proferir le, ormai, famose parole :
" Padre, perdona loro,
perché non sanno
quello che fanno !"
Non sanno, Bambino mio,
quanto grande è, in me,
l'affanno di questo infimo ,
irrevocabile danno !
Nell'agonia della Passione,
l'ultima speranza è la venuta
della Tua prossima miracolosa Resurrezione !
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