Mi manchi, More, Vittorio Zingone
Mi manchi, More
MI manchi, More,
più del necessario pane,
più dell'acqua
per non patire arsura,
in questi troppo caldi
avversi giorni.
più del necessario pane,
più dell'acqua
per non patire arsura,
in questi troppo caldi
avversi giorni.
Mi manchi più che a cucciolo
il latte nutriente della mamma
quando la fame fa sorgere ologrammi.
il latte nutriente della mamma
quando la fame fa sorgere ologrammi.
Torna, amica mia, ti prego, torna;
non lasciarmi in amara solitudine
che di giorno è qual lama di rasoio
non lasciarmi in amara solitudine
che di giorno è qual lama di rasoio
che l'anima m'incide,
di notte mi versa sulle ferite innumeri
sale abbondante, venefici veleni.
Lascia tutto là, amica mia:
mare, fratello, genitori,
affetto d'amici e di parenti
e torna a me come rondine
al suo diruto nido in primavera.
mare, fratello, genitori,
affetto d'amici e di parenti
e torna a me come rondine
al suo diruto nido in primavera.
Non lasciarmi morire
d'inedia d'amore, amata mia.
d'inedia d'amore, amata mia.
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