Lista L'Altra Europa con Tsipras: Due incontri con i candidati


Doppio appuntamento ad Acqui e Alessandria coi candidati della lista L'Altra Europa con Tsipras
Le associazioni Tilt Acqui e Tilt Alessandria in vista delle elezioni Europee del 25 maggio organizzano martedì 29 aprile due incontri con i candidati Alessandra Quarta e Alfredo Somoza, candidati nella circoscrizione nord Ovest per la lista "L'Altra Europa con Tsipras".
Ore 17.30 Acqui Terme piazza della Bollente
"L'Europa fra Austerità, Ambiente e cambiamenti climatici"
Dibattito tra Alessandra Quarta candidata per il Nord Ovest della lista "L'altra Europa con Tsipras", Giovanni Carrosio Sociologo Università di Trieste e Mario Agostinelli Presidente Associazione Energia Felice.
Ore 21.00 Alessandria c/o Il Moscardo - via Volturno 20 Alessandria
Incontro con due candidati per il Nord Ovest della lista "L'altra Europa con Tsipras" Alessandra Quarta e Alfredo Somoza. Il titolo: “I problemi dell'Europa, le sue frontiere e la politica estera”. Si spazierà dai problemi dell'Europa, come le dure imposizioni del “fiscal compact” e il funzionamento delle istituzioni europee, al tema degli esteri con le politiche dell'emigrazione, le difficoltà dell'Europa nella crisi in Ucraina, i diversi e complessi rapporti con Nord e Sud America.
Note Biografiche
Alessandra Quarta – candidata
Laureata in giurisprudenza nel 2010, dopo un anno risulta vincitrice di un dottorato di ricerca presso l'Università di Foggia. Dal 2013 è professoressa incaricata presso l'Università del Piemonte Orientale; i suoi studi si concentrano su proprietà e beni comuni. Ha sempre unito la sua attività di studio all'attivismo sociale e politico, prima nel movimento studentesco e poi nella partecipazione alla gestione sociale e politica dello spazio Officine Corsare di
Torino, di cui è vice-presidente. Nella campagna referendaria Acqua Bene Comune del 2011 ha lavorato con il comitato acqua pubblica di Torino e contribuito, insieme ad altri giuristi, alla difesa dei quesiti referendari davanti alla Corte Costituzionale. Negli ultimi anni, ha offerto assieme ad altri colleghi supporto legale a numerose vertenze locali e nazionali, dalla difesa del territorio all'esperienza del Teatro Valle a Roma, dalla Costituente dei beni comuni alle occupazioni di diversi spazi sociali.
Alfredo Somoza - candidato
Nato in Argentina, è stato dirigente studentesco durante la resistenza alla dittatura militare tra il 1976 ed il 1981. Esule politico con Status di Rifugiato riconosciuto dall’ACNUR (ONU) in Italia dal 1982, è stato rappresentante della Lega per i Diritti dei Popoli presso il Working Group on Indigenous Affairs delle Nazioni Unite. E’ Presidente del CIETYD (Centro Internazionale di Studi sul turismo e la lotta alla povertà) e membro del Board di EARTH (European Association Responsible Tourism and Hospitality). E’ collaboratore-editorialista di Radio Popolare-Popolare Network e direttore della testata online “dialoghi.info”. Membro del Comitato tecnico scientifico di Terra Madre-Slow Food Lombardia, è inoltre presidente dell’ONG di cooperazione “ICEI” (Istituto Cooperazione Economica Internazionale) e docente della Winter School dell’ISPI. Ultimo dei suoi lavori come scrittore è “Oltre la Crisi: appunti sugli scenari globali futuri” pubblicato a Napoli nel 2013.
Giovanni Carrosio: (1980), sociologo dell’ambiente, è ricercatore dell'università di Trieste e insegna sociologia dell'ambiente allo IUAV di Venezia. Si occupa di conflitti ambientali, transizione energetica, problematiche emergenti dalla produzione di agroenergie e di sviluppo locale nelle aree interne. Negli ultimi anni ha concluso una serie di progetti di ricerca sulla competizione tra produzione di cibo ed energia nelle campagne italiane e attualmente si occupa del legame/conflitto tra produzione e risparmio di energia indagando le dimensioni sociali della conversione energetica degli edifici. Tra le sue pubblicazioni si segnalano: Beyond the Sustainability of Exception. Setting Bounds on Biofuels (Sociologica, 2012), L’ingiustizia ambientale nel bacino idrografico del Po: il conflitto tra il Polesine e la città di Milano per l’inquinamento delle acque (Partecipazione e Conflitto, 2013), Energy production from biogas in the Italian countryside: policies and organizational models (Energy Policy, 2013) e I biocarburanti. Globalizzazione e politiche territoriali (Carocci, 2011).
Già attivista ambientalista nei comitati locali in provincia di Alessandria, è membro della Società Europea di Sociologia Rurale e ha partecipato alla fase costituente della Società dei Territorialisti. Fa parte della redazione della rivista Ecologia Politica. Attualmente collabora con il Dipartimento per lo Sviluppo e la Coesione Economica del Ministero dello Sviluppo Economico nell'ambito della Strategia Nazionale Aree Interne.
Mario Agostinelli: è consigliere regionale uscente in Lombardia, dal 2009 ha aderito a Sinistra Ecologia Libertà.
Durante gli anni dell’Università è stato attivo nel movimento studentesco, partecipando da vicino al ‘68-’69 milanese. Dopo la laurea ha lavorato come ricercatore chimico-fisico per l’ENEA presso il CCR di Ispra.
In parallelo ha collaborato con i circoli di Sapere, promossi da Giulio Maccacaro, ha militato ne Il Manifesto e ha contribuito alla nascita del sindacato CGIL Ricerca. Nel 1974 aderisce al PCI e diviene sindacalista a tempo pieno, prima organizzando per la FLM i corsi delle 150 ore, poi nel sindacato dei tessili, infine nella CGIL Lombardia di cui è stato segretario generale dal 1995 al 2002.
Nel 1987 ha guidato il sindacato nella battaglia referendaria per il NO al nucleare. Per un anno è stato responsabile della CGIL per le politiche comunitarie a Bruxelles. Nel dirigere la CGIL Lombardia si è scontrato con la politica sanitaria della giunta Formigoni, si è speso in difesa dell’occupazione, dei diritti sociali e del lavoro e per la riconversione produttiva, e ha stretto più intensi rapporti tra il sindacato e i movimenti per la pace, la tutela dell’ambiente e la solidarietà Nord-Sud.
Nel 2002 è tornato all’ENEA presso il CCR di Ispra dove ha coordinato un gruppo di 36 ricercatori, quale responsabile di un progetto volto a introdurre sul territorio le energie rinnovabili e a creare occupazione nell’area dismessa dell’Alfa Romeo di Arese.
Si è contraddistinto per la lotta all’inquinamento, la conservazione dei parchi e degli spazi pubblici, il ricorso alle energie rinnovabili, la mobilità sostenibile, la riconversione produttiva, il sostegno ai non autosufficienti, la democrazia partecipativa e la trasparenza della Pubblica Amministrazione.
Sul piano internazionale opera da anni nel Forum Mondiale delle Alternative e nel Forum Sociale Mondiale di Porto Alegre, con lo scopo di costruire percorsi di coinvolgimento per affrontare la crisi ambientale, sociale e politica prodotta dall’attuale modello di sviluppo.
E’ portavoce del Contratto mondiale per l’energia e il clima.

Commenti

Post più popolari