Quale sarà la nuova destinazione d'uso del Castello?


Casale Monferrato: Quale sarà la nuova destinazione d’uso del Castello?
Da ormai 15 anni il tema del trasferimento della Biblioteca Civica nel Castello, costituisce argomento di discussione per le varie amministrazioni che si sono susseguite nel corso del tempo. Ad oggi l’amministrazione comunale si trova a dover fronteggiare una serie di problemi che richiedono una soluzione tempestiva ed efficace.
La Biblioteca Civica, che attualmente risiede a Palazzo Langosco, edificio storico che un tempo ospitava la Corte d’Appello, ha raggiunto la saturazione degli spazi a disposizione e si trova in una condizione tale per cui sono necessari notevoli adeguamenti alle normative vigenti. Attualmente la Biblioteca Civica custodisce un patrimonio librario eccezionale sia per la quantità di volumi (circa 350.000), che per il pregio. Patrimonio che ogni anno viene incrementato notevolmente. Inoltre l’edificio storico è soggetto a gravi problemi strutturali, come rilevato in un’analisi compiuta da alcuni tecnici nel 2008, e a distanza di sei anni le condizioni potrebbero essere peggiorate notevolmente.
La Giunta Mascarino aveva individuato come soluzione al problema un intervento sul Castello, con la volontà di procedere ad un suo recupero ed utilizzo per preservare e valorizzare una risorsa di tale portata con la finalità di trasferire al suo interno la Biblioteca Civica.
Il complesso relativo alla fortezza di Casale Monferrato presenta caratteristiche della struttura tali per cui, effettuando una corretta operazione di recupero, si potrebbero avere notevoli ricadute positive sulla realtà locale, in quanto
volano per lo sviluppo economico ed elemento in grado di migliorare l’immagine della città e del Monferrato.
Successivamente alla deliberazione della Giunta Comunale guidata da Giorgio Demezzi, è stato approvato il protocollo d’intesa con l’agenzia del Demanio per l’acquisizione dell’ex Caserma Mameli di Via Cavour, cambiando completamente i piani iniziali dell’amministrazione, che ha previsto il trasferimento della Biblioteca Civica nell’ex caserma, edificio fatiscente che attualmente si trova in pessime condizioni. 
L’operazione, che permetterebbe il recupero di edifici storici, quale è l’ex Caserma Mameli, è sicuramente buona ma non abbastanza da giustificare l’ abbandono di un progetto decennale riguardante il Castello per il quale sono stati già stati stanziati 6.600.000 euro di cui 2.100.000 euro che derivano da fondi comunali. Investimenti che hanno reso il Castello già pronto ad ospitare la Biblioteca Civica.
Il progetto presentato dalla Giunta Demezzi, e deliberato in Consiglio Comunale,  possiede sicuramente alcuni aspetti interessanti, ma non è mai stata presentata una relazione riguardo al costo che, a quanto pare, il Comune non può sicuramente affrontare visti i vincoli di bilancio dovuti dal patto di stabilità interno.
Inoltre il comune dovrà ancora occuparsi delle spese per la bonifica amianto, poichè i fondi statali ad oggi non sono mai pervenuti. In tutto questo quale sarà la nuova destinazione d’uso del Castello?
Calcagno Paolo

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