Juventus: 2015 da star
La Juventus ha chiuso uno strepitoso 2015: Scudetto, Coppa Italia, Supercoppa Italiana, finale di Champions League persa contro il Barcellona dei marziani.
Se focalizziamo il discorso della squadra di Allegri sui numeri, non c'è confronto con nessuna altra squadra, il primo semestre dell'anno è stato da autentico schiacciasassi, tanti hanno paragonato la Juventus di Allegri a quella di Conte, considerando il tecnico livornese fortunato per essersi trovato un gruppo plasmato, forte e vincente per meriti di Antonio Conte, ma Massimiliano Allegri ha saputo fare ancora di più, al primo anno da tecnico ha centrato la Coppa Italia, la Supercoppa Italiana ed è arrivato in finale di Champions League con un grande cammino, eliminando Borussia Dortmund, Monaco e Real Madrid, prima di alzare bandiera bianca nella finale di Berlino contro il Barcellona di Messi, Neymar e Suarez.
La Juventus chiude il 2015 con il primato di punti in campionato: 81; con la migliore difesa: 31 i gol subiti in tutto il 2015.
Una data di questo anno è da evidenziare: il 28 ottobre 2015, al Mapei Stadium la Juventus è sconfitta per 1-0 dal Sassuolo di Di Francesco, i punti di distacco dalla allora capolista Roma sono 11. Allegri, a questo punto, azzecca la mossa vincente, il cambio del modulo: 3-5-2, con le parole di Buffon: "Tanti non hanno capito cosa significa indossare questa maglia" che hanno suonato da scossa per tutto l'ambiente. Da li in avanti le vittorie consecutive inanellate sono sette, con la chiusura dell'anno a soli tre punti dall'Inter capolista.
Morata e Tevez sono stati i capicannonieri con 14 gol realizzati, Ma se si da un occhiata al bilancio della società bianconera si denota che 328 sono stati i milioni di euro fatturati, nell'anno 2014/15 al netto delle plusvalenze, dalle cessioni dei giocatori, in cinque anni il fatturato è più che raddoppiato.
Va registrato un più 2.3 milioni di utile nel 2014/15, grazie ai ricavi della Champions League, la Juventus è tornata in attivo dopo cinque stagioni di fila in rosso e la perdita record di 95.4 milioni nel 2010/11.
Il calciatore italiano che nell'anno solare ha ricevuto più cartellini gialli è stato Daniele De Rossi: 14 ammonizioni, a seguire Juan Jesus e Mauricio con 12.
Il calciatore che ha segnato più reti è stato Higuain con 27 centri, dopo di lui Icardi con 21 e Toni con 20.
PAOLO BARATTO
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