La mossa del canguro
Giancarlo Patrucco da: Città Futura on-line
Caro Gianni,
Per la verità, mi aspettavo un commento più articolato al mio articolo relativo “Alla guerra degli emendamenti”. Magari uno dei tuoi pezzi tutto pepe, pieni di denunce e di sdegno. Invece, nei commenti in linea del sito, scrivi:
Beh, siamo al fermo della democrazia in effetti. Quale altro parlamento rimane bloccato mesi e mesi per discutere un patto fra due privati cittadini, uno dei quali mai eletto e l'altro condannato in via definitiva per reati contro lo stato? Emendamento più, emendamento meno, che vuoi che sia?
Emendamento più, emendamento meno, che vuoi che sia? Beh, tanto per cominciare qui stiamo parlando di 7.253 emendamenti. Stiamo parlando di poco meno di 6.000 emendamenti proposti da SEL. Stiamo parlando di circa 1.400 di quegli emendamenti – guarda caso, proprio quelli segnalati da me – fatti saltare in un colpo solo con la mossa del canguro messa in atto dalla Presidenza del Senato. Mossa relativa all’escussione dell’art. 1, ma probabile anche quando si arriverà agli emendamenti relativi all’art. 2. Altro copia-incolla, credimi.
Ora, si può far finta di niente e ripararsi dietro il patto fra Renzi e Berlusconi, definendolo come ti pare. Ma, hai qualche
idea nel merito di quale altra maggioranza fosse proponibile – e credibile – in questo Senato? I “grillini”? Mi pare che l’abbiano detto e ridetto: vogliono un Senato eletto dai cittadini. SEL? Sono rimasti in 7, magnifici ma pur tuttavia insufficienti e comunque fermi anche loro sul Senato elettivo.
Il punto è sempre lo stesso: vogliamo il monocameralismo oppure vogliamo continuare con il bicameralismo perfetto? La risposta l’abbiamo già avuta, e non da un non eletto e da un condannato, ma da milioni e milioni di persone. Ce la riportavano i sondaggi e ci è stata confermata nel voto delle Europee. Quel “non eletto” ha portato a casa una percentuale mai vista. Tanto per fare un esempio, 10 volte tanto quella della lista Tsipras, che pure comprendeva pezzi significativi della sinistra parlamentare, intellettuale e sindacale.
Non sarebbe il caso di approfondire un po’ le ragioni di questo fiasco, della conseguente scissione e dell’incapacità congenita della sinistra di stare sul pezzo, come si dice? Ieri, Beppe Rinaldi ha scritto proprio di tutto ciò. Un articolo dei suoi, molto dettagliato, molto analitico, denso di riferimenti e di riflessioni. Al tuo posto, se non l’hai già fatto, lo leggerei. Forse potrebbe essere utile a spiegare perché la sinistra è sempre più irrilevante nella vita di questo Paese. O no?
Alcuni commenti a questo post:
gianni ferraris
caro giancarlo, evito da un pò di inviare pezzi più articolati per una serie di motivi. Sull'incapacità delle sinistre avrei molto da dire, non a caso sono un non elettore da parecchio tempo. In realtà qualcosa su SEL avevo detto ma qui non è stato pubblicato ancora non capisco come mai (forse è stata smarrita la mail? Che sfiga però, perderne due in due giorni è veramente strambo). Bah. Ho messo nel mio blog lo stesso pezzo e un tale, un certo Boatti che non penso di avere la ventura di conoscere ha commentato: "sei un coglione". Che dire? Il livello del dibattito a volte è questo. Concordo sul partito di Casaleggio e sul resto, non mi è chiaro però come mai il PD insista a fare dell'Italia la Costa Concordia trainato dal traghetto Berlusconi verso Voltri. Saluto.
caro giancarlo, evito da un pò di inviare pezzi più articolati per una serie di motivi. Sull'incapacità delle sinistre avrei molto da dire, non a caso sono un non elettore da parecchio tempo. In realtà qualcosa su SEL avevo detto ma qui non è stato pubblicato ancora non capisco come mai (forse è stata smarrita la mail? Che sfiga però, perderne due in due giorni è veramente strambo). Bah. Ho messo nel mio blog lo stesso pezzo e un tale, un certo Boatti che non penso di avere la ventura di conoscere ha commentato: "sei un coglione". Che dire? Il livello del dibattito a volte è questo. Concordo sul partito di Casaleggio e sul resto, non mi è chiaro però come mai il PD insista a fare dell'Italia la Costa Concordia trainato dal traghetto Berlusconi verso Voltri. Saluto.
Filippo Boatti gianni ferraris
ma cosa dovrei dire di chi rispolvera la solita trita retorica (per esempio circa la scissione dell'atomo: non se ne può più di queste battute), in realtà potevo articolare il pensiero dicendo che sei uguale e contrario ai renziani, sei il qualunquismo di sinistra opposto al qualunquismo populista e sfasciacarrozze di Renzi. invece serve una sinistra democratica e socialista che sappia stare dentro e fuori dalle istituzioni. e che non può essere eternamente movimentista e si sappia sporcare le mani quando serve. e quando in un partito qualche cosa non va, ci si rimbocca le maniche per metterlo a posto, non si invoca la sempiterna palingenesi (il cui garante immagino, dovrebbe essere qualche "immacolato" professore).
ma cosa dovrei dire di chi rispolvera la solita trita retorica (per esempio circa la scissione dell'atomo: non se ne può più di queste battute), in realtà potevo articolare il pensiero dicendo che sei uguale e contrario ai renziani, sei il qualunquismo di sinistra opposto al qualunquismo populista e sfasciacarrozze di Renzi. invece serve una sinistra democratica e socialista che sappia stare dentro e fuori dalle istituzioni. e che non può essere eternamente movimentista e si sappia sporcare le mani quando serve. e quando in un partito qualche cosa non va, ci si rimbocca le maniche per metterlo a posto, non si invoca la sempiterna palingenesi (il cui garante immagino, dovrebbe essere qualche "immacolato" professore).
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