Emergenza casa: Una crisi senza precedenti, occorrono interventi straordinari.


by Pier Carlo Lava
Milano: Gli sfrattati sono circa 13.000, oltre 400 famiglie vivono per strada e 23.000 sono in attesa di una casa popolare, praticamente una piccola città. Sono famiglie troppo ricche per le case popolari e troppo povere per il mercato privato che hanno fatto di tutto per cercare di resistere alla crisi ma alla fine non c’e l’hanno fatta, sono gli sfrattati della morosità incolpevole. Sono quasi tutte persone del ceto medio che mentre in passato lavorando in due riuscivano a fare fronte alle spese e vivere degnamente, a causa della crisi, della perdita del posto di lavoro o per essersi separate, si sono trovate in difficoltà e non potendo pagare le spese, affitti, mutuo, delle bollette, ecc. vengono sfrattate. In gran parte abitavano in palazzi di assicurazioni o banche, che sono stati dismessi. Dai dati risulta che a MIlano nel 2013 in 1800 hanno perso la casa e 24.000 (dei quali  circa 9500 cittadini italiani e 14.500 extracomunitari) avevano presentato domande ritenute valide ed erano in attesa di una casa dell’Aler o del Comune. Una crisi senza precedenti che coinvolge nuclei molto poveri, persone disperate con problemi importanti da gestire, tutte con redditi Isee che non superano i 7mila euro annui.
Alessandria: Un emergenza sfratti che interessa anche la nostra città e che si aggrava continuamente anche a causa
della mancanza di politiche abitative efficaci per fronteggiare il progressivo peggioramento delle condizioni di vita di moltissime famiglie, che rischiano così di perdere la propria abitazione per morosità incolpevole.
Il diritto alla casa è implicitamente sancito dalla Costituzione Italiana, quando all’art. 10 prevede che “L’ordinamento giuridico italiano si conforma alle norme del diritto internazionale generalmente riconosciute...” e con un riferimento esplicito anche all’art. 47 che prevede di favorire “l’accesso del risparmio popolare alla proprietà dell’abitazione…” 
Pertanto occorre finanziare l’ATC alfine di metterla in grado di soddisfare il bisogno di una casa per tutte le famiglie disagiate, che non se la possono permettere alle condizioni del mercato privato. Per i casi di emergenza vanno ricercate soluzioni che coinvolgano enti, Associazioni, fondazioni e privati disponibili, alfine di risolvere i problemi in tempi rapidi.

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