Commissione questioni regionali: è partita con l'audizione di D'Atena, Mangiameli e Toniatti l' indagine conoscitiva sul regionalismo ad autonomia differenziata


Sono venute meno le ragioni che hanno indotto nel 1948 il legislatore a prevedere le regioni a statuto speciale? Sono maturate le condizioni per estendere le autonomie speciali a tutte le regioni? Si può parlare di privilegi finanziari dei residenti in queste regioni? Sono questi alcuni dei temi che i componenti della Commissione bicamerale per le questioni regionali hanno sottoposto ai professori Antonio D’Atena, Stelio Mangiameli e Roberto Toniatti nell’ambito dell’indagine conoscitiva sulle questioni connesse al regionalismo ad autonomia differenziata. L’indagine è stata deliberata dalla Commissione con l’obiettivo di dare trasparenza al tema del regionalismo speciale, di cui è utile approfondire gli aspetti di attualità oltre che il radicamento nel nostro ordinamento. L’audizione dei docenti di diritto costituzionale è la prima di una serie che coinvolgerà in questo confronto, tra gli altri, presidenti delle regioni e delle province autonome, professori universitari di diverse discipline, anche economiche, ed esperti della materia. Nuove audizioni mercoledì 2 aprile.
"L'indagine - sottolinea il presidente della Commissione, l'on. Renato Balduzzi - è partita molto bene e si preannuncia un contributo utile alla prossima discussione sul nuovo Titolo V e sulla trasformazione del Senato in camera delle autonomie".
on. Renato Balduzzi

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