GIOVANNA VENTURA NELLA SEGRETERIA NAZIONALE DELLA CISL


Eletta oggi dal Consiglio generale della Confederazione riunito a Roma
Dopo 6 anni ai vertici della Cisl Piemonte, dove è arrivata nel luglio del 2008 (prima donna a ricoprire l’incarico nella storia della Cisl regionale), al termine di un percorso nel quale ha scalato uno a uno tutti i gradini dell’organizzazione sindacale, Giovanna Ventura è stata eletta oggi, su proposta della nuova leader della Confederazione di Via Po, Annamaria Furlan, subentrata a Bonanni l’8 ottobre scorso, segretaria nazionale della Cisl. Ventura ha ottenuto 163 voti su 191, risultando la terza eletta. Dopo Furlan, è l'unica donna presente in segreteria confederale composta da 8 componenti.
“Sono onorata di assumere un incarico così importante  – ha dichiarato la segretaria Giovanna Ventura – e ringrazio la segretaria Furlan e tutto il gruppo dirigente nazionale della Cisl per la fiducia accordata. Siamo in una fase molto delicata della vita sindacale del Paese e in presenza di un attacco senza precedenti al movimento sindacale. Il governo Renzi, in nome del cambiamento a ogni costo, sta sparando nel mucchio, addossando al sindacato anche responsabilità, ritardi ed errori che non ha. Dobbiamo certamente cambiare anche noi, ma le nostre radici sono ben salde nella società e nei
posti di lavoro. Renzi non ha ancora capito che la coesione sociale non si costruisce o si distrugge con un tweet”.  
Sono 25 anni che un segretario Cisl, espressione del Piemonte, non entra nella segreteria confederale di Via Po. L’ultimo è stato Aldo Smolizza nel 1989.
Ventura, 60 anni, inizia il suo impegno sindacale, nel 1984 come responsabile della Sas aziendale del Comune di Torino.
Dal 1991 al 1998 ricopre l’incarico di segretario della Cisl di Torino. Eletta nella segreteria regionale della Cisl nel 1998, si occupa, tra l’altro, della contrattazione-concertazione di politiche di protezione e coesione sociale, di integrazione multiculturale, di redistribuzione del reddito, di politiche socio-sanitarie  e di ammodernamento e semplificazione della macchina pubblica. Si impegna anche sul fronte della promozione e valorizzazione delle “pari opportunità” sia nei contratti nazionali sia in quelli di II livello. Vari i suoi incarichi in questo ambito: responsabile del coordinamento donne della Cisl di Torino, responsabile del coordinamento donne della Funzione Pubblica nazionale e componente, per molti anni, del coordinamento donne della Cisl confederale.
Dal 2008 alla guida della Cisl Piemonte, Giovanna Ventura si caratterizza, insieme alla sua segreteria, per aver proposto e realizzato una politica dei quadri rivolta alla valorizzazione dei giovani dirigenti, la promozione e il coordinamento di una forte politica contrattuale territoriale/zone sui temi del mercato del lavoro, delle politiche fiscali-tariffarie, delle politiche socio-sanitarie e dell’efficacia e ottimizzazione dei servizi rivolti ai lavoratori, ai pensionati e alle loro famiglie.
Con lo slogan “la CISL si fa in 4”, nell’ultimo congresso del 2013, guida la riorganizzazione delle strutture territoriali Cisl che, attraverso unificazioni, passano da 9 a 4, fornendo un esempio di razionalizzazione anche alle istituzioni presenti sul territorio regionale. Oggi, le Camere di Commercio, il sistema sanitario piemontese, altri uffici e servizi si stanno trasformando in questa direzione. Anche la tutela  individuale degli associati piemontesi è oggetto di attenzione e proposte organizzative che porta nel 2013 alla regionalizzazione dei CAF territoriali.
“Il mio pensiero va in questo momento – ha sottolineato Giovanna Ventura dopo la sua elezione a segretaria nazionale  – a quei dirigenti della Cisl con cui ho lavorato in tutti questi anni, con cui ho discusso, condiviso battaglie, gioie e dispiaceri. Uomini e donne, molti dei quali non ci sono più, che mi hanno insegnato e dato tanto. La vita in un sindacato è fatta di parecchie cose, prima fra tutte la fratellanza. Si sta insieme, si cammina gli uni a fianco agli altri, difendendo con vigore le proprie idee e soprattutto si vive continuamente in mezzo ai problemi. In Cisl in non c’è spazio e tempo per il pessimismo, c’è la necessità di fare, se necessario, anche l’impossibile”. 
Ventura si congederà dalla Cisl regionale nella giornata di martedì 11 novembre, nel corso della riunione del Consiglio generale, che eleggerà il suo successore alla guida della Cisl Piemonte.
All’evento parteciperà il segretario generale della Cisl, Annamaria Furlan.
UFFICIO STAMPA CISL PIEMONTE - Rocco Zagaria

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