Alluvione: ON.Bargero (PD) il Governo si attivi immediatamente per stanziare risorse per la messa in sicurezza del territorio e il risarcimento dei danni.
Approvato come raccomandazione un ordine del giorno dell’on.Bargero allo Sblocca Italia in cui si impegna il Governo verso i Comuni della Provincia di Alessandria (non solo i Comuni del primo elenco del DM con cui è stato sospeso il pagamento delle tasse ma per quelli compresi nell’elenco stilato dalla Regione per cui è stato chiesto lo stato d’emergenza) coinvolti dagli eventi calamitosi del 13 ottobre scorso, ad attivarsi perché sia destinata, con urgenza, alla messa in sicurezza e alla difesa del suolo delle citate aree alluvionate quota parte delle risorse del Fondo delle politiche di coesione per interventi di messa in sicurezza del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico, si escludano dal patto di stabilità interno relativo agli anni 2015e 2016 le risorse provenienti dallo Stato e le relative spese in conto capitale sostenute dai Comuni, dalla Provincia e dalla Regione per far fronte all’emergenza alluvionale e alle conseguenti opere di ripristino e ad opere di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico;
Inoltre è necessario- sottolinea Cristina Bargero- che si definiscano tempi certi e modalità semplificate – anche mediante le amministrazioni territoriali competenti – per la concessione, tanto ai soggetti pubblici quanto a quelli privati (famiglie, imprese, associazioni, ecc.), del rimborso del danno effettivamente subito e dei contributi per il ripristino e la riparazione dei danneggiamenti, al fine di riprendere le normali
condizioni di vita e dell’attività economica e produttive.
Cristina Bargero
Deputata PD
Il testo integrale:
ATTO CAMERA
ODG IN ASSEMBLEA SU P.D.L. 9/02629-AR/020
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 319 del 28/10/2014
Seduta di annuncio: 319 del 28/10/2014
Firmatari
Primo firmatario: BARGERO CRISTINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/10/2014
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/10/2014
Stato iter: IN CORSO
Fasi iter:
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 28/10/2014
Atto Camera
Ordine del Giorno 9/02629-AR/020
presentato da
BARGERO Cristina
testo di
Martedì 28 ottobre 2014, seduta n. 319
La Camera,
premesso che:
nella giornata del 13 ottobre decine di comuni nell'alessandrino sono stati colpiti da una precipitazione violentissima che ha provocato l'esondazione del sistema idrico minore, ossia torrenti e rii;
l'ARPA ha già redatto un rapporto tecnico nel quale si può leggere che le piogge del 13 ottobre sono state localmente eccezionali, con una probabilità di accadimento stimata in 200 anni in termini di tempo di ritorno;
la regione Piemonte ha già chiesto al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza e ad oggi (fonte la Protezione civile di Alessandria) ci sono ancora 54 sfollati;
considerato che:
il tema del contrasto al dissesto idrogeologico è al centro dell'agenda politica del Governo sin dal suo insediamento;
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 maggio 2014 il Governo ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri una apposita «Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche», con il compito specifico di imprimere un'accelerazione all'attuazione degli interventi di messa in sicurezza del territorio e di supportare la nuova programmazione delle risorse per il ciclo 2014-2020;
il decreto legge n. 133 del 2014 ha reso ordinaria l'attribuzione al presidenti di regione di funzioni per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e, contemporaneamente, ha avviato un procedimento di ricognizione dello stato di attuazione di tutti gli interventi finanziati anche in data antecedente al 2009 per procedere alla revoca delle risorse economiche non ancora utilizzate con l'obiettivo di canalizzare le stesse su interventi altrettanto urgenti ma immediatamente cantierabili,
premesso che:
nella giornata del 13 ottobre decine di comuni nell'alessandrino sono stati colpiti da una precipitazione violentissima che ha provocato l'esondazione del sistema idrico minore, ossia torrenti e rii;
l'ARPA ha già redatto un rapporto tecnico nel quale si può leggere che le piogge del 13 ottobre sono state localmente eccezionali, con una probabilità di accadimento stimata in 200 anni in termini di tempo di ritorno;
la regione Piemonte ha già chiesto al Governo la dichiarazione dello stato di emergenza e ad oggi (fonte la Protezione civile di Alessandria) ci sono ancora 54 sfollati;
considerato che:
il tema del contrasto al dissesto idrogeologico è al centro dell'agenda politica del Governo sin dal suo insediamento;
con decreto del Presidente del Consiglio dei ministri del 25 maggio 2014 il Governo ha istituito presso la Presidenza del Consiglio dei ministri una apposita «Struttura di missione contro il dissesto idrogeologico e per lo sviluppo delle infrastrutture idriche», con il compito specifico di imprimere un'accelerazione all'attuazione degli interventi di messa in sicurezza del territorio e di supportare la nuova programmazione delle risorse per il ciclo 2014-2020;
il decreto legge n. 133 del 2014 ha reso ordinaria l'attribuzione al presidenti di regione di funzioni per gli interventi di mitigazione del rischio idrogeologico e, contemporaneamente, ha avviato un procedimento di ricognizione dello stato di attuazione di tutti gli interventi finanziati anche in data antecedente al 2009 per procedere alla revoca delle risorse economiche non ancora utilizzate con l'obiettivo di canalizzare le stesse su interventi altrettanto urgenti ma immediatamente cantierabili,
impegna il Governo
ad attivarsi affinché:
per i comuni dell'Alessandrino colpiti dagli eventi calamitosi del 13 ottobre scorso sia destinata, con urgenza, alla messa in sicurezza e alla difesa del suolo delle citate aree alluvionate quota parte delle risorse del Fondo delle politiche di coesione per interventi di messa in sicurezza del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico (articolo 1, comma 7, legge n. 147/2013).
si escludano dal patto di stabilità interno relativo agli anni 2015 e 2016 le risorse provenienti dallo Stato e le relative spese in conto capitale sostenute dai Comuni, dalla Provincia e dalla Regione per far fronte all'emergenza alluvionale, alle conseguenti opere di ripristino e ad opere di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico;
si definiscano tempi certi e modalità semplificate – anche mediante le amministrazioni territoriali competenti – per la concessione, tanto ai soggetti pubblici quanto a quelli privati (famiglie, imprese, associazioni, eccetera), del rimborso del danno effettivamente subito e dei contributi per il ripristino e la riparazione dei danneggiamenti, al fine di riprendere le normali condizioni di vita e dell'attività economica e produttiva;
si disponga la detassazione dei contributi, degli indennizzi e dei risarcimenti e si attivino sistemi di finanziamento immediato per fare ripartire l'economia e la vita delle comunità coinvolte.
9/2629-AR/20. Bargero.
per i comuni dell'Alessandrino colpiti dagli eventi calamitosi del 13 ottobre scorso sia destinata, con urgenza, alla messa in sicurezza e alla difesa del suolo delle citate aree alluvionate quota parte delle risorse del Fondo delle politiche di coesione per interventi di messa in sicurezza del territorio e prevenzione del rischio idrogeologico (articolo 1, comma 7, legge n. 147/2013).
si escludano dal patto di stabilità interno relativo agli anni 2015 e 2016 le risorse provenienti dallo Stato e le relative spese in conto capitale sostenute dai Comuni, dalla Provincia e dalla Regione per far fronte all'emergenza alluvionale, alle conseguenti opere di ripristino e ad opere di prevenzione e mitigazione del rischio idrogeologico;
si definiscano tempi certi e modalità semplificate – anche mediante le amministrazioni territoriali competenti – per la concessione, tanto ai soggetti pubblici quanto a quelli privati (famiglie, imprese, associazioni, eccetera), del rimborso del danno effettivamente subito e dei contributi per il ripristino e la riparazione dei danneggiamenti, al fine di riprendere le normali condizioni di vita e dell'attività economica e produttiva;
si disponga la detassazione dei contributi, degli indennizzi e dei risarcimenti e si attivino sistemi di finanziamento immediato per fare ripartire l'economia e la vita delle comunità coinvolte.
9/2629-AR/20. Bargero.
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