IO MI VOGLIO INFUTURARE - DI PAOLA CINGOLANI


 

C'è un composto verbale di conio dantesco 

è parasintetico 

un neologismo attribuitogli che a me piace

é infuturare

_ o estendere

o allargare

o ampliare _

per proiettare nel futuro l'idea di una cosa immacolata.


La profezia è nel Canto XVII del Paradiso

la pronuncia Cacciaguida _ il trisnonno di Dante _

e invita a non provare rancore poiché la vita s'infutura.


Personalmente lo ricevo come uno dei concetti più importanti mai narrati

a pensarci sale in alto _ ché il bello è tale se s'eleva in altezza di pensiero _

come l'Anima quando è limpida e attende il suo momento _ in buona pace _ 

librandosi in tutte le dimensioni dello spazio e del tempo per riempire l'universo.




@Paola Cingolani 





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