Desiderio di paesaggi sognati (e non per questo meno veri), di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Desiderio di paesaggi sognati (e non per questo meno veri), di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it

Con le mie dita ti faccio bella
perchè è così che ti desidero
e sono tratti a matita
e angoli di pelle nuda tra i merletti.

Il foglio è il cielo
con l' acqua e il vapore delle nuvole
o ancora un prato verde
o la chioma di un albero
perchè non si sa mai da dove arrivi
nè quando
e le foglie sono merletti attorno alla pelle nuda.

Ma non c'è il sole nel quadro,
e nemmeno piove
non c'è il freddo o il caldo toccandolo
la pelle non profuma di te..
esagerando il solco tra i seni e le curve ai fianchi
quello che appare non sei.

È allora che cancello
poi appesantisco i tratti
scosto il fogliame
e altre curve appaiono
e pesantezze di carne
solchi ruvidi sulla pelle
e inguini boschivi.

Così viene il desiderio sotto le dita
così sei venuta, sotto le mie dita
e è così che ancora cancello
per rifarti più bella ancora.

E verrà ancora il verde ai prati
appena finirà tutto questo grigiore malinconico
che però sa brillare a volte.

Lei sarà come un verde
indistinguibile tra i fili d'erba
se non dai contorni dove l'erba è più scura
avrà quel ciuffo d'erica che immagino sui fossi colmi d'acqua
e che pure so esistere, in fondo a tutti i miei sentieri che non so dove vanno
e bianchi fiumi spumeggianti scenderanno tra le colline
due piccole colline merlettate di fiori.

Sarà come un ricordo di un' immagine a venire
come un sogno che devo ancora sognare dal mio rifugio di buio.
Forse sentirò l'erba crescere lentamente
e chissà, anche il suo caldo profumo.

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