TI VEDO ANCORA SORRIDERE (DRESS CODE BLACK) - DI PAOLA CINGOLANI

Ti vedo ancora sorridere e mi manchi

_ ho trattenuto i nostri anni belli vicini

e li stringo forte qui coi ricordi più cari _

perché io l'ho sentito che succedeva

una maledetta percezione _ inspiegabile _ la mia

una condanna che mi porta a sapere che accadrà

qualcosa che mi avverte e che _ insieme _ mi tiranneggia

lasciandomi nell'impotenza e nella pena

un sesto senso che mi fa soffrire prima ancora di vedere.



Ho cominciato a dare del matto chiedendomi

"Chi mi porteranno via oggi?"

tanto che _ quella sera _ mi sono specchiata

ma "Dress code black"

noi tutte eleganti

e già in nero

in lutto

ho persino tolto i colori dalla foto appena pronta.


Anche questo sarà stato un simbolo?


Non lo so dire.


Il resto lo conosciamo perfettamente 

specie chi è passata a prendermi e m'ha vista

ero più che turbata ma non mi potevo esprimere.


Poi _ per l'ultima volta _ la tua voce

e noi delle povere incredule unite

nel tentativo vano di arrenderci

alla tua mancanza

improvvisa

e assurda

macabra.


Ti sento ancora sorridere e mi manchi

amica mia

collega

sorella.




(A Michela Faccioni, donna, insegnante, mamma e cara amica. Compagna di studi che due anni fa s'è fatta luce, diventando prematuramente una stella del cielo.)