HO ATTESO ALL'INFINITO - DI PAOLA CINGOLANI
Ho atteso all'infinito
così tanto che tutti gli dei del cielo
in una improbabile seduta plenaria
potrebbero decidere di santificarmi
all'unanimità
sono stata un'esponente
di quel girone di dannati votati a pazientare
_ dolcissima e attenta _ dedita solo alla virtù
ogni notte è stata sofferenza di mia esclusiva
un male privato
non mi sono concessa errori
il mio pensare non ha mai contemplato altri
in anni che mi appaiono come una vita intera
trascorsi solo da sola e in continua emergenza
fino a volerli dimenticare
me ne sono andata
e non sei riuscito a capire neanche il perché
_ orbo e ovvio _ te ne sei accorto dopo mesi
con l'ardire di tornare a vendicare non so che
giustizia palliativa
confesso la mia verità
io ho aspettato così tanto che ti stavo odiando
poi _ fortunatamente _ mi sono salvata da te
ho fatto luce abbracciando la distanza siderale
_ c'è un tempo e c'è un modo _ dicevo spesso
c'è il mondo intero _ non pensarmi _ ora è tardi
ho atteso all'infinito
è vero
per questo so dove ho sbagliato
e so che non succederà mai più
come tu sai che ci puoi giurare
Commenti
Posta un commento
Grazie per il tuo commento torna a trovarci su Alessandria post