NON ASPETTO GODOT - DI PAOLA CINGOLANI

Issata la bandiera bianca

del nulla a pretendere mai più

_ mio comandante _ sei stato combattuto

_ e battuto _ ma non lo sai

anzi

credi sia tutta per te

_ ti vuoi illudere _

che non ti rifiuti di nuovo

che ti sia stata assai fedele

che le siano passate le smanie

che torni su decisioni prese anni fa

_ sarebbe comodo _

ma a nessuno è dato

far rivivere il passato

mistificando la storia

così

t'accontenti guardando un giro di ballo

restando comunque distante e sulle tue

non immagini neppure

che sei stato sempre tradito

_ da te stesso _

e dalla tua danzatrice appassionata

con la maschera da buona

ha fatto strage di chiunque

senza scrupolo alcuno

_ di amori suoi _ e di quelli altrui

è bastata una vacanza

che gran buffonata



l'uomo è un essere semplice

_ sempre più piccino d'ogni aspettativa _

non apprezza la valenza

cerca solo la facilità

senza comprendere

e si mette da solo a repentaglio

crede di poter tradire

convinto che _ esso stesso _ non lo sarà

in tale maniera

finisce per ingabbiarsi

nel tentativo ennesimo

con chi l'ha usato e lo usa

per la vita

gabbato



non posso che sorridere

almeno oggi

per voi e per le vostre storie

_ così patetiche e meschine _

perché sapete

io sono seduta qui

mi godo lo spettacolo da circo

e _ potete giurarci _ non sono io

quella che sta aspettando Godot