VERSI DAI FINESTRINI DEI TRENI, by Devadatta Sk! Valmiki

Questa carrozza è d’un blu brillante
che si affievolisce quando vige il sole,
ma a quest’ora del vespro che s’allargano le nuvole
questo blu s’accende d’un tono agghiacciante.

Quante ore di pensiero ti ho rivolto
-era ancora notte quando mi sono svegliato- 
ed ora che il blu si è congelato,
col favore del buio ricerco il tuo volto.

E corro sopra la terra così veloce
e azzurra e rossa è la campagna
e sono fervente sangue e brace
In questa vena bluetta che m’accompagna.

Ma viscerale la realtà torna truce
Quando arriva il controllore ad aggiustare la luce.

Devadatta Sk! Valmiki

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