"Flessibili sì, precari no"
Economia e Lavoro | Si possono definire un “esercito silenzioso”, ed è sempre più numeroso. Lavoratori atipici, interinali, a contratto, a progetto, co.co.pro, a tempo determinato, autonomi. Tutto in nome della flessibilità, che però "è diversa dalla precarietà", dice Paola Toriggia, segretario provinciale di Felsa Cisl
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