TROPPI PREAMBOLI E NESSUN PRELUDIO - di PAOLA CINGOLANI

 

Nessun preludio interessante

ad introdurre discorsi sensati

i preamboli inutili avanzano


_ preconcetti prevedibili che

 adducono le ovvietà solite _


le banalità regnano sovrane

dimenticanze dei patti fatti

ingerenze esterne pessime.


Vorrei tanto _ già _ vorrei

che i giudicanti tacessero

quel loro cicaleccio triste

m'appare persino patetico


_ oltre ad essere solo vano

li degrada senza scampo _


quei preamboli stucchevoli

quei versi tanto prevedibili

sono il preludio a un nulla

che è la loro cifra risicata.


La parola ha la sua potenza

specie una promessa fatta 

non è mai da rinnegare 

né da dimenticare

se si ha un valore

e c'è da dirlo con serietà

senza nessuna esitazione

senza alcun preambolo 

o senza preludio.

@Paola Cingolani