DAL VELO DI MAYA, DI STEFANIA PELLEGRINI

 

In questa sera troppo buia e silenziosa
dal vecchio baule dei ricordi
cerco voci, cerco compagnia.
Tra le dita vecchi lini ingialliti
vesti di cotonina
abitati un tempo da chi non c'è più,
scialli, merletti come appena usciti
da vecchi cassetti del comò,
foto dai bordi sgualciti .
Su lacere tele i ricordi s'inseguono,
si ritrovano, si ricompongono
da tessere d'immagini
preziosi mosaici.
Effluvi di canfora, di lavanda,
fragranze esalano lievi.
Accordi di flauti,
note di seduzioni lontane.
Tra molecole d'immagini,
tra le ombre del tempo
la mente insegue un volto.
E' così,
che le emozioni riaffiorano
tra vecchi ormeggi
di un'infanzia lontana.
L'altalena sale, scende e ancora va,
poi ritorna, piano, forte.
Un refolo di vento
sfiora una lacrima furtiva
dal velo di maya la tua ombra.
(anno 2012)

Stefania Pellegrini ©

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