Domenica 31 gennaio: blocco del traffico ad Alessandria

Una nuova Ordinanza per contrastare l’inquinamento delle polveri sottili e per favorire la riduzione del traffico veicolare.
Alessandria: A causa del livello elevato delle polveri sottili (PM10) e dell’“Allarme 2” rappresentato da ARPA Piemonte, l’Amministrazione Comunale — con Ordinanza Sindacale n. 49/2016 — ha disposto il blocco del traffico nella giornata di domenica 31 gennaio con le seguenti modalità: 
per il giorno di domenica 31 gennaio 2016, dalle ore 08.30 alla 11.30 e dalla ore 14.00 alle ore 18.00, divieto di circolazione per gli automezzi a benzina classificati Euro 0 ed Euro 1 e per gli automezzi diesel classificati Euro 0/1/2/3 su tutto il territorio comunale, fatta eccezione per la viabilità provinciale ed autostradale e per i veicoli compresi tra le eccezioni previste per legge;
per il giorno di domenica 31 gennaio 2016, dalla ore 11.00 alle ore 19.00, chiusura dell’accesso all’area centrale storica (ricompresa fra le direttrici seguenti, che resteranno percorribili: lungotanaro Solferino, spalto Rovereto, spalto Marengo, via Claro, via 1821, corso Lamarmora, piazza Valfrè, corso 100 Cannoni, corso Crimea, Spalto Borgoglio) per tutti i veicoli, con le eccezioni previste per legge;
sarà consentito l’accesso ai parcheggi di via Parma, di piazza madre Teresa di Calcutta e di piazza Garibaldi; l’uscita dal parcheggio di piazza della Libertà, nell’orario 11-19, sarà consentita solo verso via Pontida;
inoltre, si ordina di limitare (fino a revoca di questa Ordinanza), nelle 14 ore/giorno consentite, la
temperatura negli edifici riducendola di un grado rispetto ai limiti di legge nel seguente modo:
a massimi di 19°C (+2°di tolleranza, quindi fino ad una temperatura massima di 21°C) negli edifici classificati in base al D.P.R. 412/93 con le sigle: E.1 (residenza e assimilabili),  E.2 (uffici e assimilabili), E.4 (attività ricreative o di culto e assimilabili),  E.5 (attività commerciali e assimilabili), E.6 (attività sportive), E.7 (attività scolastiche a partire dal livello medio–inferiore);
a massimi 17°C (+2° di tolleranza, quindi fino ad una temperatura massima di 19°C) negli edifici classificati in base al D.P.R. 412/93, con la sigla E.8 (attività industriali ed artigianali e assimilabili);
si ribadiscono infine i divieti di mantenere acceso il motore degli autobus in stazionamento e ai capilinea, degli autoveicoli in sosta e degli autoveicoli merci durante le fasi di carico e scarico (in particolare nelle zone abitate), degli autoveicoli quando vi sia un arresto della circolazione di durata maggiore di un minuto in corrispondenza di particolari impianti semaforici e di passagi a livello, a cui si aggiungono i divieti di effettuare combustioni all’aperto (in particolare in ambito agricolo e di cantiere) e di climatizzare cantine, ripostigli, scale primarie e secondarie che collegano spazi di abitazioni con cantine, box, garage, nonché gli stessi box, garage e depositi.



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