Cenni storici sulla città di Novi Ligure

Cenni storici sulla città di Novi Ligure
by Federica Ghisolfi
La città anticamente veniva chiamata "Novi", assume l'attuale nome l' 11/01/1863, in virtù del Regio Decreto. Fu contesa da parte di antichi stati italiani medievali, poi fu centro della Repubblica di Genova,presso la Regione storica dell' "Oltregiogo", fu inoltre crocevia per i traffici sia commerciali, che monetari, tra la Superba e la Pianura Padana. Durante il Regno di Sardegna fu capoluogo dell' omonima provincia di Novi.
LE ORIGINI E I PRIMI SECOLI
Conosciuta come Curtis Nova, fu costruita da una comunità rurale, non riunita in un borgo, ha raccolto la popolazione della vicina città romana di Libarna, però dopo l'abbandono di quest'ultima prima della disfatta dell' Impero Romano d'Occidente. All'inizio una minima parte della Marca Obertenga, che è stata donata prima del 970 da Ottone I al Monastero di San Salvatore di Pavia, poi diventa "Castello" a cavallo  dell' anno mille. Fu libero comune nei primi decenni del XII secolo, ha avuto scarso equilibrio con le città di Tortona e Pavia, che erano il lotta tra loro, e Genova alleata di Pavia. Restò soggetta di Tortona anche dopo la Pace di Costanza del 1183.
TRA I MARCHESI DEL MONFERRATO E I SIGNORI DI MILANO
La città è stata ceduta per un breve periodo (1223-1232) al marchese del Monferrato, tornò sotto Tortona fino al 1264, poi è passata sotto il dominio di Guglielmo VII Lungaspada, fu conquistata da Giovanni Visconti nel 1353.
L'EPOCA GENOVESE (1447-1797)
Nel 1447 la città si è sottratta al dominio milanese, dopo la morte del Duca Filippo Maria Visconti, e si diede a Genova attraverso la sottoscrizione di una convenzione, però non fu completata. In seguito all'intervento degli Sforza, è passata sotto il dominio francese di Ludovico il Moro, fin dall'avvento di Andrea Doria a Genova, restò sotto il dominio feudale dei Fregosi. Rimase sotto il dominio diretto di Genova, fino alla fine della Repubblica di Genova (1797), prima, poi della Repubblica Ligure (1805). Ci fu anche l'occupazione austro-piemontese durante la Guerra di Successione austriaca (1745-1746), da quel momento Novi ottenne il titolo di "Città".
LA BATTAGLIA DI NOVI E L'INGRESSO NEL REGNO DI SARDEGNA
Nel 1799, fu teatro di un'aspra battaglia, avvenuta tra i corsi del Lemme e dello Scrivia, e combattuta fra gli Austro-Russi capeggiati dai generali Melas e Suvorov, e i francesi capeggiati dal generale
Joubert. In seguito alla sconfitta, i francesi ripiegarono su Genova, entrò a far parte del Primo Impero Francese, compresa nel territorio del Dipartimento di Genova, di cui faceva parte dal 1805 al 1815. A partire dal 1818 fu capoluogo di Provincia,  e dopo la promulgazione del Decreto Rattazzi prese il nome di "Novi Ligure".
DALL'UNITA' D'ITALIA ALLA SECONDA GUERRA MONDIALE
Grazie all'arrivo della ferrovia Torino-Genova (1850), la città ebbe un periodo di forte espansione, inoltre la buona posizione geografica,e i molti spazi hanno favorito il sorgere di nuove industrie, Tra le industrie dell'epoca ricordiamo la "Carbonifera" del novese Edilio Raggio, che alla fine del XIX secolo, produceva le mattonelle di carbone, che servivono per la trazione delle locomotive. Grazie ai traffici tra Novi e il porto di Genova, nel 1889 c'è stata la realizzazione del "Secondo Valico", nel 1900 c'è stato l'insediamento della "Ferriera", un'acciaieria . Tra la Prima Guerra Mondiale e la Seconda Guerra Mondiale, ci fu un rallentamento dello sviluppo, soprattutto fu la Seconda Guerra Mondiale a lasciare grandi strascichi. Il 13 giugno 1940, a causa delle sue infrastrutture ferroviarie, la Francia, mandò in città i suoi bombardieri Liorè-et Olivier Le O 451. M il fatto più terribile fu il bombardamento dell' 8 luglio 1944, che provocò numerose vitteme
fonte: https:// it.wikipedia.org/wiki/novi ligure








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