Cerimonia del ricordo del Capitano Bruno Pasino, Medaglia d'Oro al Valor Militare, e degli altri tre partigiani caduti il 30 gennaio 1945

Alessandria: Un programma articolato in quattro momenti tra Alessandria, Casalbagliano e Solero
nel pomeriggio di sabato 30 gennaio
Sabato 30 gennaio 2016, a partire dalle ore 14:30, si svolgerà la cerimonia del ricordo del Capitano Bruno Pasino, Medaglia d’Oro al Valor Militare, e degli altri tre Partigiani Combattenti — Giacomo Colonna, Osvaldo Caldana, Maurizio Guichard — caduti in Casalbagliano (Alessandria) il 30 Gennaio 1945. 
Di seguito il programma:
Comune di Alessandria
Sala del Consiglio Comunale - ore 14:30
Saluto delle amministrazioni Comunale e Provinciale
Commemorazione del Presidente della Sezione provinciale A.N.P.I., Pasquale Cinefra
Sobborgo di Casalbagliano (Alessandria) - Monumento ai Caduti - ore 15:30
Onore ai Caduti, deposizione di corone e fiori al monumento, lettura della motivazione della Medaglia d’Oro al Valor Militare al Capitano Bruno Pasino e della epigrafe.
Comune di Solero (AL)
Sala del Consiglio Comunale - ore 16:00
Saluto del Sindaco Giovanni Ercole
Intervento degli alunni della Scuola Secondaria di primo grado “Lucio Ferraris”
Orazione ufficiale di Roberto Botta, Direttore Biblioteca Civica di Casale Monferrato e saluto del Presidente della Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro, Gen. Luigi Turchi.
Chiesa Parrocchiale - ore 17:00

Santa Messa in Suffragio dei Caduti
A seguire, nel salone parrocchiale, incontro dei familiari della M.O.V.M. Capitano Bruno Pasino con
i convenuti.
La cerimonia è promossa dall’Amministrazione Comunale di Alessandria, dall’Amministrazione Comunale di Solero, da A.N.P.I. - sezione provinciale di Alessandria, dalla Federazione Provinciale dell’Istituto del Nastro Azzurro e si avvale del patrocinio dell’Amministrazione Provinciale di Alessandria.
Epigrafe 
posta alla base del monumento ai Partigiani trucidati sulla strada Alessandria-Casalbagliano nella notte tra il 30 e il 31 Gennaio 1945

TU CHE PASSI RICORDA ALL’ITALA GENTE
CHE REI DI AVER AMATO LA LIBERTA’
NOI QUI CADEMMO VITTIME INNOCENTI
DI UNA ONDATA DI FOLLIA
CHE FRATELLI CONTRO FRATELLI
PORTO’ A LOTTARE
NE’ CI FU DI CONFORTO L’ASPRO PUGNAR
CHE INERMI ED INCATENATI QUI
FUMMO PORTATI
E FEROCEMENTE MASSACRATI
NON VENDETTA MA GIUSTIZIA NOI CHIEDIAM
PERCHE’ TANTA IGNOMIA
NON S’ABBIA A REPLICAR

Tenente Partigiano PASINO BRUNO
Partigiano COLONNA GIACOMO
Partigiano CALDANA OSVALDO
Partigiano GUICHARD MAURIZIO

Quirinale - Motivazione del conferimento della M.O.V.M. al Capitano Bruno Pasino
«Dopo l'armistizio, con fedeltà e decisione, intraprendeva la lotta di liberazione organizzando la resistenza nella valle del Tanaro e dando vita ad una Brigata di partigiani che comandava valorosamente. 
Comandava numerose azioni di guerriglia e di sabotaggio, particolarmente distinguendosi nell'insidiare il traffico stradale e ferroviario del tedesco fra Asti ed Alessandria. 
Caduto durante un'azione in mani nemiche, affrontava con fermo ed esemplare contegno venti giorni di interrogatori e di atroci torture nulla rivelando. 
Massacrato in un bosco, chiudeva da prode la vita spesa nel servizio degli ideali di libertà e di Patria». (30 gennaio 1945)

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