Poeti: VIOLETTE DI FEBBRAIO, ADA NEGRI. Analisi Elvio Bombonato
VIOLETTE DI FEBBRAIO
Anche quest’anno andrai per le violette
lungo la proda, nel febbraio acerbo.
Quelle pallide, sai, che han tanto freddo,
ma spuntano lo stesso, appena sciolte
l’ultime nevi; e fra uno scroscio e un raggio
ti dicono: “domani è primavera”.
Una voce ti chiama alla campagna:
e vai; e i piedi ti diventan ali,
sì alta è la promessa ch’è nell’aria.
ADA NEGRI
Due strofe di 9 endecasillabi piani. Le violette, i fiori di febbraio, sono pallide perché hanno freddo, spuntando nei campi quando la neve si scioglie, ma annunciano la primavera in arrivo. La campagna chiama la poetessa, che le corre incontro contenta.
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