Poesia. La ballata dell’ipocrisia, di Cinzia Perrone

LA BALLATA DELL’IPOCRISIA

Questa ipocrisia,

cosa vuoi che sia,

si infila dappertutto

e non la puoi cacciare.

È una malattia

che non va più via,

portatori sani di mediocrità.

È diplomazia, 

finta cortesia,

distillato puro di superficialità.

E la gente muore,

muore in fondo al cuore

che ha bisogno invece di profondità.

Ma lui batte uguale,

non lo puoi fermare,

continua al ritmo dell’ipocrisia.

Sana diplomazia,

diffusa malattia,

finta cortesia,

mediocre volontà.

Fisiologica, necessaria,

indispensabile, essenziale

fuga dalla verità.

Cosa importa in fondo

del bisogno urgente

di un’autentica e pura solidarietà.

Sana malattia,

eterna prigionia,

incastrati nella fitta rete della povertà.

E si dimentica il valore

per annientare il dolore,

e intanto lo squallore domina di già.

Per ore ed ore

Intrisi di grigiore,

ci si perde nella profonda,

ottusa e bieca, greve aridità.

(Poesia di Cinzia Perrone)

Per chi volesse ascoltare anche un interessante rielaborazione musicale di questa mia poesia https://www.youtube.com/watch?v=WhnSgVRFi1g