6° raduno multiepocale di Gruppi Storici alla Cittadella: I gruppi Storici presenti

I GRUPPI STORICI PRESENTI
(Foto reperibili al seguente indirizzo web: www.facebook.com/RadunoMultiepocaleAlessandria,
Album: “I gruppi storici partecipanti - Edizione 2017)
ASSOCIAZIONE ALERAMICA
Alessandria
Medioevo (1100-1200)
[gruppo organizzatore dell’evento]

L'Associazione Aleramica è un gruppo apolitico, ricreativo, socioculturale, senza fini di lucro. 
Essa si propone di:

- promuovere, realizzare e pubblicizzare iniziative di stimolo e di sostegno delle attività del turismo e spettacolo locale, a favore della collettività, anche mediante l'organizzazione di manifestazioni, incontri, convegni, seminari, mostre, sondaggi, pubblicazioni, sport, viaggi e attività ricreative;
- formulare proposte e metodi innovativi nell'affrontare i problemi della nostra società in rapporto alle strutture istituzionali;
- creare iniziative con l'aiuto degli Enti Pubblici e in collaborazione con altre Associazioni operanti sul territorio, atte al perseguimento dei fini descritti ai punti precedenti.

Alessandria a differenza di molte altre città non possiede molte testimonianze tangibili della sua storia. Nasce come città medioevale costruita in gran fretta con delle mura fortificate delle quali non rimane più traccia e case dal tetto di paglia. La cattedrale fu fatta abbattere da Napoleone Bonaparte per costruire una piazza d'armi e le uniche vere testimonianze dell'Alessandria di un tempo rimangono l'ex-convento di S. Francesco e la chiesa di S. M. del Castello.
Se non saranno i muri a ricordare la storia della nostra città', questo duro compito non può che essere affidato alle persone; per questo motivo la mission dell'associazione è quella di ricercare e tramandare la cultura legata all'origine della nostra città e di tutto il suo territorio.
Il gruppo storico dell'Associazione Aleramica nasce nel 1992 e da subito si specializza nella rievocazione storica medioevale. Sceglie Aleramo, primo marchese del Monferrato vissuto intorno all'anno Mille, come personaggio rappresentativo. Nei suoi venti anni di attività l'Aleramica porterà in giro per Italia ed Europa la storia del Monferrato e la sua leggenda.
Sbandieratori e Musici rappresentano un binomio indivisibile che insieme a Figuranti ed Armati fanno dell'Aleramica un gruppo completo a 360 gradi.


NONA REGIO
GRUPPO DI DIVULGAZIONE STORICA ROMANO LIGURE
Acqui Terme (AL)
- VI—IV secolo a.C. -
L' Associazione promuove e divulga le radici storiche del territorio su cui insiste la Nona Regio,appunto. Questa era, durante l'Impero Romano, la Regione corrispondente alla Costa Azzurra, la Liguria e parte del Piemonte meridionale: iniziava a Nice e terminava a La Spezia, mentre in larghezza comprendeva Alba , Asti, Acqui e le Langhe.
Questa terra era così importante che l'Imperatore Augusto ne riservava a se alcune servitù e addirittura diede i natali ad un Imperatore, Pertinace.
L'Associazione Nona Regio propone molteplici attività collegate alla Storia: Artigianato, Arte, Sport Antico, Gladiatura, Enogastronomia, Tecnologia e Scienza, Agricoltura, Giochi per adulti e per bambini.…con assoluta fedeltà storica ma con una grande vivacità e senso dello spettacolo.
Studiano e ripropongono tecniche di agricoltura e di naturalizzazione secondo i trattati di Plinio, Varrone, Virgilio... Organizzano passeggiate archeologiche e corsi di artigianato antico come la tessitura, coloratura di lane, mosaici, fabbricazione di formaggi ecc... 


TEUTA VERTAMOCORI
Novara
- Periodo Celtico (dal V al I secolo a.C.) -
Teuta Vertamocori è il gruppo di rievocazione storica dell'Associazione Celtica Vertamocori e si occupa di divulgare la storia e cultura delle genti e delle popolazioni che vissero nel novarese nell'Età del Ferro dal V al I secolo a.C.
Costituitosi nel 2005, il Gruppo ha partecipato a molte manifestazioni in tutto il Nord Italia; non è a scopo di lucro e si occupa per lo più di didattica pratica con stage e mini conferenze dove coinvolge il pubblico presente.

COMPAGNIA DELL’UNICORNO
Vische (TO)
- Celti-
La Compagnia dell’Unicorno è un eterogeneo insieme di storici, reenactors, scenografi, musicisti, costumisti, appassionati… Amici che in diverse occasioni si ritrovano a proporre tutti insieme un progetto... Fabulatori, narratori che hanno voglia e piacere di condividere, non solo di raccontare. Preferiscono non parlare di papi, imperatori, nobili o regnanti, ma, ispirandosi a storici del calibro di Le Goff, danno voce a coloro che non l’hanno mai avuta, i comuni cittadini, contadini, armati… Le voci sono quelle di chi non c’è più, i caduti senza nome di innumerevoli battaglie, quelli che hanno scritto la storia ma di cui i nomi non verranno mai ricordati, coloro che sono morti nelle città… o nelle campagne senza che nessuno si curasse di loro, senza nessuno che incidesse nelle tavole della storia la data della loro nascita e della loro morte. Il loro desiderio e di stare a fianco ed insieme a tutti coloro che come noi vogliono non solo dire, ma fare qualcosa… “Non solo “rievochiamo”, ma riviviamo, mettiamo delle azioni, raccontiamo a chi ci guarda che la vita e  sempre stata una battaglia.”

LA STORIA
Cuneo
- I secolo d.C. -
<<URI, VINCIRI, VERBERARI, FERROQUE, NECARI>>
Questo il sacramentum gladiatorium, il solenne giuramento dei gladiatori, “Sopporterò di essere bruciato, di essere legato, di essere percosso e di essere ucciso”.
Il progetto Gladiatorio di LA-STORIA nasce dalla passione di ricostruire le movenze e i costumi delle figure che più affascinano e infervorano le masse quando si parla della storia di Roma. 
All’interno della scuola chiamata “La Fucina dei Gladiatori”, grazie alla continua ricerca e al perfezionamento dei costumi e delle tecniche di combattimento, si va a costruire e a rivivere le antiche glorie andando a realizzare i combattimenti tipici degli anfiteatri. 
Sono un gruppo specializzato in didattica e combattimento, che vanta diverse figure gladiatorie tra cui i famosi Trace, Murmillo e Reziario, coronati da altrettante eroiche figure quali l’Hoplomaco, il contro reziario/Secutor, il Provocator, il Dimachero e l’Arbelas forse meglio noto con il termine di Scissor.


SEXTUM GRUPPO STORICO CULTURALE
Genova (GE)
-Periodo Bizantino (VI secolo) -
Il Gruppo Culturale Sextum è stato costituito nell'anno 1991 a Sestri Ponente con lo scopo di consociare persone interessate allo studio e alla ricerca di usi e costumi Genovesi nelle diverse epoche. Il nome ‘Sextum’ deriva da un documento del 1001 che menziona: ‘Sextum Lapis ab Urbe Janue’. In Sestri Ponente si sarebbe quindi trovata la sesta pietra miliare della Città di Genova. Dalla volgarizzazione di questo vocabolo sarebbe derivato l’odierno nome di Sestri Ponente, il cui stemma è raffigurato sul loro stendardo. 
Gli abiti che presentano sono realizzati studiando fonti iconografiche e documenti che riportano descrizioni del vestiario e della moda inerenti a diversi periodi storici: Età bizantina, Basso e Alto Medioevo, Rinascimento, Seicento, Settecento, Ottocento, Novecento, anni '20. Viene posta particolare cura nella fattura degli abiti, nella scelta delle stoffe e dei loro colori, degli ornamenti, delle borse, dei gioielli, delle acconciature e delle calzature, realizzati secondo i canoni del periodo. 
Il gruppo collabora con alcuni soci della Compagnia Arcieri della Rocca dei Corvi, riproponendo, con archi e frecce di legno, nelle dimostrazioni di tiro con l’arco questa antichissima disciplina. 
Il gruppo partecipa con regolarità a cortei storici, coreografie e quadri viventi, ove vengono presentati anche giochi e passatempi relativi all'epoca rappresentata. Ogni anno il gruppo è invitato alle principali celebrazioni e rievocazioni storiche genovesi: Le rievocazioni Colombiane del 12 ottobre a Palazzo Tursi e a Palazzo Ducale, il Confuoco l'8 dicembre a Palazzo Ducale e la Processione del 24 giugno in onore di San Giovanni Battista, Patrono di Genova, in S. Lorenzo Cattedrale.

L’ARC
Villar San Costanzo (CN)
- Età del ferro e longobardi-
L’Associazione L’Arc nasce nel 1992 dalla passione dei fondatori per l’arco storico che, affascinati dagli affreschi quattrocenteschi di Celle Macra (CN) dedicati a San Sebastiano, diedero inizio all'avventura. L'opera è firmata e datata dall’artista Giovanni Baleison, pittore itinerante piemontese. I particolari che emergono dall’attenta analisi dell’affresco ci portarono a credere che l’artista, nel rappresentare gli arcieri, abbia avuto modo di osservare direttamente le attrezzature e le posture o che, lui stesso probabile arciere, conoscesse in tutte le sfumature le caratteristiche tecniche dell’arco. I particolari così ben leggibili in quell’opera ci spinsero allo studio degli archi medioevali piemontesi ed alla loro sperimentazione. Le esperienze raccolte nel corso degli anni hanno reso possibile la stesura di relazioni e testi sull’arco riflesso piemontese in uso nel XV secolo e la sperimentazione dello stesso con ottimi risultati. Da quel tipo di esperienze nasce anche una compagnia di rievocazione storica che non fermandosi alla ricostruzione del XV secolo spazia ormai nello studio e nella rappresentazione di altre suggestive epoche storiche con particolare riferimento al Neolitico, all'età del ferro ed all'alto medioevo con specifici riferimenti alla produzione ed all'utilizzo delle asce in pietra verde del Monviso, alla dominazione Celtica ed a quella Longobarda. Queste argomentazioni risultano strettamente legate al nostro territorio ed alle scoperte archeologiche dell'Italia nord occidentale: Monviso, Chiusa Pesio, Collegno, Testona, Sant Albano stura.
I vestiti e le attrezzature usate dai rievocatori L'Arc sono frutto della seria ricerca storica, dell’analisi dei reperti e di anni di sperimentazione.
Gli equipaggiamenti, le attezzature e le armi sono riprodotte con minuziosa attenzione alla filologicità storica di ogni particolare. 


WINNILER
Ivrea (TO)
- Longobardi (prima metà VII secolo) -
I Winniler (pronuncia: "Vinniler") nascono come gruppo di rievocazione storica nella primavera del 2001, anche se i membri più anziani fin dal 1994 studiano la storia e le tradizioni del popolo longobardo, diffondendo attivamente la conoscenza di questo popolo grazie ad articoli e conferenze. Il gruppo ha così l’onore di essere stato il primo in Italia a rappresentare il periodo longobardo.
Il nome “Winniler” è stato scelto in quanto nome ancestrale del Volk longobardo, che probabilmente significava “guerrieri vittoriosi” o “guerrieri furiosi” e venne poi sostituito da “Langbärten” dopo un’imposizione del nome data, come narrano le leggende, al popolo dal Dio Godan/Odin.
Il periodo storico coperto dal gruppo è quello della 1^ metà del VII secolo, che va dalla reggenza di Agilwulf/Agilulfo, affiancato da Theudelinda/Teodolinda, fino alla morte di re Rothar/Rotari.
La finalità è quella di fare “Living History” e cioè ricreare la vita di un popolo in un’epoca passata a fini didattico/culturali; in questo caso si tratta della vita all’interno di una fara (nucleo abitativo alla base della società longobarda, composto da guerrieri uniti da vincoli di sangue e dalle loro famiglie).
Data la struttura fortemente militarizzata dei Longobardi, una particolare attenzione viene data alla figura del guerriero (arimanno) ed al suo addestramento; non vengono comunque tralasciati i vari aspetti della vita del popolo quali ad esempio la lingua, le leggi e la spiritualità.

SAGITTA HISTORICA
Lomello (PV)
- 600 d.C. -
Società nata nel 2001 a seguito del primo anno di festa medievale a Lomello, sono specializzati nella realizzazione e nell'utilizzo dell'arco lungo inglese (Long Bow).
Si presentano come arcieri del periodo longobardo (590 d.C), ma in realtà rievocano un periodo molto più vasto (dal 590 fino al 1400 d.C) in quanto utilizzano appunto l'arco lungo inglese (anacronistico per quanto riguarda i Longobardi) e poichè (fortunatamente) l'abbigliamento dell'arciere non ha subito le diverse mode di dieci secoli che sono tutto il contrario di tutto! 


COMPAGNIA DELLA SPADA DI AULLA
Aulla (MS)
- X secolo-
Gruppo Storico della Provincia di Massa Carrara, liberamente ispirato al periodo storico di fondazione della abbazia della città di Aulla e all’arrivo delle reliquie di San Caprasio 884-950. 
Esegue combattimenti con spada a due mani ad impatto pieno, sia duelli che battaglie.
Il gruppo è formato da 18 combattenti, accompagnati all’occorrenza dalle famiglie , in costume .
Partecipa alle feste di ambientazione medievale con un accampamento di dimensioni variabili: 4 tende , 4 tavoli, mobilio vario, settore cucina, 1 carro grande . Tutto quanto è stato costruito artigianalmente con legno della nostra zona.
Nata alla fine del 2010 la Compagnia della Spada ha partecipato al oltre 50 feste medievali in Italia ed annovera anche qualche esperienza all’estero. 


CONFRATERNITA DEL TORRIONE
Garlasco (PV)
- XII secolo-
Questo gruppo storico nasce nell'estate del 2010 dall'idea di sette giovani amanti del Medioevo e di tiro con l'arco. Il loro intento è quello di far conoscere e apprezzare questo periodo storico in tutte le sue caratteristiche e misteri. 

ASSOCIAZIONE CULTURALE GUALDANA DEL SEPRIO
Lazzate (MB)
-Fine XII-inizio XIII secolo-
La Gualdana del Seprio nasce nel 2005 per iniziativa di un gruppo di amici appassionati di storia. Animati dalla voglia di far conoscere il Medioevo – noto erroneamente ai più come epoca buia – ripropongono scene di vita, valori, vestiario, combattimenti tipici di una “gualdana”. 
La gualdana era un insieme informale di uomini, combattenti non di professione ma semplici cittadini e abitanti del contado, periodicamente distolti dalle attività̀ quotidiane per operare scorrerie oppure utilizzati per attività di guardia e sicurezza pubblica.
Spazio quindi agli armati, vestiti con costumi e armature fedelmente riprodotti, ma anche a popolani, vivandiere e quanti altri si muovevano a seguito dell'esercito o vivevano all'interno del comune, in un periodo, il XIII secolo, in cui le potenti famiglie milanesi dei Visconti e dei Della Torre, si fronteggiano in tutto il territorio per ottenere la supremazia. 
Principio imprescindibile per l'associazione è anzitutto la fedeltà storica, frutto di studi e ricerche: dai costumi realizzati con lino, lana e cuciti a mano, agli accessori in cuoio, alle protezioni e alle spade dei combattenti rigorosamente in ferro.

LA COMPAGNIA DEL GALLETTO
Alessandria (AL)
- XIII secolo- 
L'Associazione nasce ad Alessandria da un gruppo di amici appassionati alla storia della città di Alessandria.
Nel loro approccio alla Rievocazione Storica, la documentazione è il primo passo per tutte le attività.

Nel fondo della storia di Alessandria del secolo XIII vi è il permanente dissidio antagonistico con i marchesi di Monferrato.  
Nel 1215 gli Alessandrini collegati con il conte Tomaso di Savoia, i Milanesi, i Vercellesi e i Tortonesi devastano e mettono a sacco Casale e oltre rubare i corpi dei Santi Evasio, Natale e Proietto, che restituiranno in occasione di uno degli infiniti accordi stipulati con l'animo di violarli, si impossessano di un galletto e di un angelo di ottone che erano sulle torri di quella cattedrale e che fissano sulle guglie del vecchio duomo alessandrino, dove vi rimangono fino al suo abbattimento avvenuto sotto il governo napoleonico. Il galletto, recuperato, è ancora oggi sulla basilica di ferro e lamiera che sovrasta l'orologio a tre quadranti posto sul fastigio del palazzo del comune di Alessandria.
La Compagnia si propone di rievocare il periodo storico che va dal 1168 (Anno della fondazione di Alessandria) al 1250 D.C. Attraverso una continua ricerca basata su fonti storiche, ciascun membro provvede in sinergia con gli altri componenti del gruppo, a delineare i tratti di un personaggio che prenderà letteralmente vita nel contesto delle rievocazioni storiche alle quali l'associazione partecipa. Si potranno così incontrare nobili, dame, uomini d'arme, arcieri e artigiani in quello che è il campo storico della Compagnia.

COMPAGNI DI VIAGGIO
Balzola (AL)
- XIII-XIV secolo -
“Compagni di Viaggio” è un'Associazione nata nel 2012 a Balzola (AL) da un gruppo di amici con in comune la stessa passione, la falconeria.
Il logo scelto è nato da un particolare dell'affresco della sala baronale del castello del Manta, che raffigura un’immagine di vita cortese, dove un cavaliere sta cacciando una starna con il suo astore ed il suo cane. Questo rapporto tra il cavaliere ed i propri animali rappresenta la falconeria per i Compagni di Viaggio, un rispetto e collaborazione con i loro compagni di vita.  Da qui nasce il nome.
La grande passione ha trasformato un'amicizia in un amore fraterno, una famiglia che collabora per far crescere al meglio questo gruppo. L’Associazione NON POSSIEDE ANIMALI: ogni falcone o cane vive con il proprio compagno facendo parte integrante della famiglia.
L’obbiettivo dell'Associazione è quello di divulgare questa nobile ed antica arte e farla conoscere sotto forma di rievocazione storica, esibizioni moderne e didattica nelle scuole, spiegando a grandi e piccini il mondo dei rapaci dal passato fino ai giorni nostri.

COMPAGNIA BIANCA DI MILANO
ARCIERI MILITARI MEDIEVALI
Milano (MI)
- XIII secolo-
Come veniva usato l’arco nel Medioevo? Chi erano e quali caratteristiche possedevano gli arcieri medievali? Come riproporre oggi questa figura storica, una delle tante, così caratteristica del Medioevo italiano ed europeo? 
Questi gli obiettivi principali di questa compagnia di arcieri: comprendere e riproporre oggi la figura dell'arciere medievale.
L’arciere, come figura storica, va interpretata e capita pensando e riproponendo l’uomo (e la donna) medievale. L’accampamento militare, con la sua vita, i suoi tempi, i suoi oggetti, i suoi giochi, il cibo ed il riposo, divengono un luogo concreto che è integrato all’evento bellico ed al tiro. Le figure che lo animano, non solo arcieri quindi, devono essere credibili come figure storiche medievali e divengono parte dell’evento pubblico; qui c’è spazio per tutti coloro che amano la storia e desiderano riviverla nella vita quotidiana con passione, entusiasmo e creatività, riscoprendo momenti ed atmosfere antiche, i suoni, i sapori e le voci del passato. 


LE SPIRE DEL LUPO
Alba (CN)
- 1275-1325 -
L’Associazione Culturale Sportiva Dilettantistica “Le Spire del Lupo” nasce ad Alba nell’estate 2014, dalla passione dei suoi membri fondatori, con alle spalle pluriennale esperienza nel campo della rievocazione storica, nello studio della Storia ed in ambito schermistico. 
Scopo primario dell’Associazione è condividere e trasmettere la conoscenza, l’interesse e la passione per la scherma a tutto tondo (a partire dai primi trattati giunti a noi, fino ad arrivare alla scherma cosiddetta “moderna”) e per la storia, con un occhio di riguardo per il Medioevo, in particolare per il periodo che va dal 1275 al 1325, utilizzando la rievocazione storica e il living history come strumento di studio prima e di divulgazione poi. 
 Il combattimento, supportato dalla Scuola d’Arme, è fulcro trascinante, ma l’Associazione offre anche la possibilità di concentrarsi sulla ricerca storica: insieme i due aspetti danno vita alla Rievocazione in senso lato. Un'altra attività fondamentale è la Scherma, disciplina sportiva che permette di raggiungere la consapevolezza del proprio corpo quale strumento di equilibrio, forza e ragione. L'obbiettivo dell’Associazione è recuperare, codificare e riproporre le antiche discipline marziali europee tramite lo svolgimento di corsi a cadenza settimanale e la realizzazione di stage con istruttori interni e/o provenienti da altre scuole d’armi, seminari, programmi per scuole, con l'intento di far conoscere e riscoprire le tecniche di combattimento europeo del periodo Medievale. 

FLOS ET LEO
Tortona (AL)
- XIV secolo-
La compagnia si occupa dello studio e pratica delle arti marziali medioevali e rinascimentali basandosi sugli antichi testi e manoscritti giunti fino a noi. Il periodo rievocato è compreso tra il XIII e il XIV secolo, con particolare attenzione per gli anni tra il 1248 e il 1322, anni in cui a Tortona si batteva il "Grosso", moneta concessa alla città da Federico II, e il XVII secolo, periodo in cui Tortona subì forti influenze spagnole. "Flos et Leo" prende il nome dal simbolo della città di Tortona, un leone che impugna una rosa e dal celebre trattato di Fiore dei Liberi, il "Flos Duellatorum". Il nostro motto "Hostibus Leonem Domino Florem" significa "Dai il leone ai nemici ed il fiore a Dio". Questa scelta è stata fatta per sottolineare le radici storiche a cui la Compagnia si rifà nel suo intento di studiare e far rivivere la storia ed i costumi della Tortona medioevale. Esercito Comunale, accampamento storico, macchina d'assedio, duelli e battaglie campali, arcieri, strumenti di tortura e mercato artigiano sono solo alcune delle loro attività.

MEDIA AETAS
GRUPPO DI RICERCA STORICA
Torino (TO)
- XIV-XV secolo-
Armati dalla passione e dal desiderio di rivivere in prima persona le esperienze che potevano aver vissuto i nostri avi, un gruppo di giovani e meno giovani di Torino ha fondato, nel 1995, il Gruppo di Ricerca Storica Media Aetas. Scopo primo del Gruppo è condividere e trasmettere la conoscenza, l'interesse e l'amore per l'epoca tramite i metodi, fortemente coinvolgenti, della rievocazione storica e il living history.  
Il Gruppo è cresciuto, riunendo un notevole numero di persone di ogni età, tutte accomunate dall'interesse per la storia dell'Italia, e del Piemonte in particolare, nel periodo che va dal XIV Secolo sino agli inizi del XV.
Il loro obiettivo è far rivivere, mediante lo studio ed una Ricerca storica precisa e rigorosa, la cultura, gli usi ed i costumi propri del periodo. Lo scopo primario è di sensibilizzare il più possibile l'interesse comune per questo periodo che rappresenta un valore di fondamentale importanza per conoscere le nostre radici “mos maiorum” e quindi per meglio comprendere il loro “modus vivendi”. A tal fine ripropongono aspetti vari della vita nel medioevo, dalle normali attività quotidiane di popolani alla vita di corte con dame, nobili e danze fino agli aspetti più marziali come i combattimenti e vere e proprie battaglie coinvolgenti decine di armati. Il tutto svolto nel più profondo rispetto storico e filologico in diversi ambiti come rievocazioni storiche, sfilate e manifestazioni, convegni e scuole.

CONTRADA DELLE BRAIDE
Mortara (PV)
- Fine 1400-
L'Associazione Contrada delle Braide nasce nel 1979 nell'ambito della Sagra del Salame d'oca di Mortara come gruppo del Corteo Storico e del Palio dell'Oca.  
All'inizio degli anni 2000 la Contrada decide di porsi dei nuovi obiettivi e di dedicarsi con più attenzione alla rievocazione storica e successivamente, e il passo è breve, alla ricostruzione storica.
Le attività di rievocazione storica intendono riproporre spaccati di vita quotidiana lombarda dalla seconda metà del 1400 al 1500, anno in cui Ludovico il Moro venne imprigionato dai francesi, mettendo così fine al ducato milanese degli Sforza.
Le attività svolte dall'Associazione vanno dalla realizzazione di cortei storici, banchetti rinascimentali, danze e realizzazione di quadri viventi attraverso la ricostruzione di abbigliamento, oggetti, attrezzi di uso quotidiano cercando di dare ad osservatori e partecipanti il senso del ritorno al passato. 

La storia vivente rappresentata porta il pubblico a conoscere meglio i diversi stili d’abbigliamento, i passatempi o giochi, l’arte manuale o semplicemente il senso della vita di ogni giorno in un certo periodo storico 

LA CORTE DI VENARIA REALE
Torino (TO)
-XVII secolo-
Il Gruppo storico “La Corte di Venaria Reale” fondato nel 1998 è rappresentato da un consistente numero di persone qualificate in grado di recitare attraverso balli e danze varie, momenti di vita della Corte Sabauda, che vanno dalla metà del 600 al 700, assolvendo le attività con serietà e passione dai suoi volontari.
Il gruppo è composto di Ufficiali della guardia Ducale, Dame e Cavalieri in Costumi d'epoca fedelmente riprodotti.
Inoltre il nostro gruppo ha tra i suoi figuranti una coppia che rappresenta tra i personaggi dell'800 Vittorio Emanuele II Rosa Vercellana (la Bella Rosina), e un piccolo gruppo di nobili della borghesia dell'800.

INCISA 1514
Incisa Scapaccino (AT)
- 1600-
Il Gruppo Storico Rinascimentale "Incisa 1514" si occupa di svariate manifestazioni portando un reparto di picchieri e spadaccini, armi da fuoco, intrattenimento teatrale, ecc. 
Per chi ancora non li conoscesse ci ricordano che la loro è una associazione no-profit che ha come principale scopo statutario la riscoperta e la divulgazione della storia del Monferrato e dei luoghi facenti parte del marchesato di cui era sede. Particolare motivo d’orgoglio sono state le riprese effettuate da una troupe televisiva di “France 2” che, in occasione della realizzazione di un documentario per la trasmissione “Secret de Histoire”, hanno consentito di trasmettere oltralpe le immagini delle terre Monferrine.
Il nome del gruppo fa riferimento alla caduta del Marchesato di Incisa, nel 1514; sono tuttavia organizzati per ricoprire periodi storici differenti; nella fattispecie, in questa occasione il periodo di riferimento sarà il 1600.
Il motto del gruppo è "Adsit principio Virgo Maria meo", tratto dagli "Statuti di Incisa", nel 1500.

COMPAGNIA DELLA PICCA E DEL MOSCHETTO
Novi Ligure (AL)
- XVII secolo -
La “Compagnia della Picca e del Moschetto” si è costituita a Novi Ligure nel 1994 e da allora ha partecipato con successo ad eventi in numerose località ricche di trascorsi seicenteschi sia in Italia che all’estero.
La Compagnia ricrea un gruppo di soldati al servizio della Spagna asburgica, simile a quelli che imperversavano nei nostri territori nei primi decenni del XVII secolo, durante la guerra dei trent’anni.
È composta da un gruppo comando, un gruppo di picchieri, uno di moschettieri, uno di artiglieri dotati di un cannone di piccolo calibro e da un nutrito seguito di donne e bambini.

COMPAGNIA DEL CARDO E DEL BRUGO
Valformosa (PV)
- Scozia XVIII secolo (Battaglia di Culloden)-
L' associazione culturale Compagnia del Cardo e del Brugo nasce dalla passione per la cultura celto-norvegese delle Highlands di un gruppo di amici, nell'inverno del 1999 e si evolve dando vita al Gruppo di Rievocazione Storica che sceglie come propria data di nascita la festività di Imbolc 2002 (02/02/02).  
Il Gruppo di Rievocazione Storica ricostruisce due distinti periodi e popolazioni: i celtoliguri Iriates, che nel III sec aC popolavano le valli dell'Appennino Ligure e i celtonorvegesi delle Highlands del X sec d.C.  
In questi anni la Compagnia è cresciuta, in molti sensi: si è arricchita di nuovi membri che hanno portato la loro cultura, le loro capacità tecniche e soprattutto il loro entusiasmo ed è cresciuta perchè al suo interno sono andati facendosi sempre più saldi i legami di solidarietà e di amicizia che uniscono i membri dell'associazione. 
Il loro è ormai un Clan, nell'accezione più autentica del termine, una famiglia, retta dal forte senso di appartenenza dei suoi membri.  
Negli ultimi anni, la Compagnia ha intrapreso un percorso di sperimentazione didattica relativo alla didattica attiva della storia, che si realizza attraverso specifiche attività proposte ai più giovani durante gli eventi di rievocazione e collaborazioni con scuole Primarie e Secondarie di Primo grado, nelle quali viene trasportato il loro villaggio itinerante. Attraverso la sperimentazione diretta i bambini ed i ragazzi, guidati dai rievocatori, vengono avvicinati al vivere quotidiano di un villaggio del III sec a.C. 

LES ARMES DE SAVOJE
Torino (TO)
- Regno di Sardegna 1740-1750-
Les Armes de Savoje è una associazione che promuove e valorizza la storia della prima metà del XVIII secolo dello Stato Sabaudo.
Attraverso lo studio e la ricerca storica l'Associazione intende riscoprire e diffondere la conoscenza degli avvenimenti e dei fatti d'arme che hanno coinvolto le comunità dell'antico Ducato di Savoia e del più moderno Regno di Sardegna, con particolare attenzione alla vita delle popolazioni alpine. 

59ÈME DEMI BRIGADE D’INFANTERIE DE LIGNE DI MARENGO
Marengo (AL)
- Periodo Napoleonico -
Il gruppo storico ricrea  un plotone di fanteria della 59a Demi Brigade d'Infanterie de Ligne del 1800, cioè una delle unità francesi che hanno combattuto a Marengo, e sotto tale "bandiera" partecipano in giro per l'Italia e l'Europa alle manifestazioni di reenactement napoleonico, inquadrati spesso con molti altri gruppi "fratelli" italiani, francesi, belgi, inglesi, tedeschi e maltesi. La loro sede è in provincia di Alessandria,  a Spinetta Marengo.
Come "avversari" hanno di fronte gruppi austriaci (composti anche in parte da italiani, in particolare lombardi e veneti, cioè ex sudditi dell'impero austriaco), Piemontesi sabaudi, Cechi, Russi, Tedeschi ed Inglesi (e recentemente anche Svedesi e Spagnoli). Non sono né militaristi né fanatici, ma semplicemente appassionati della storia, in particolare di quella che ha visto l'esercito dei fanti-straccioni francesi percorrere sia le terre alessandrine che l'Europa intera, portando gli ideali della Rivoluzione del 1789 a tutte le popolazioni europee (nonché derubandole di tutto ciò che era possibile portare loro via).

Come 59a Demi Brigade d''Infanterie de Ligne ricostruiscono di preferenza gli avvenimenti degli anni della prima e della seconda campagna d'Italia, ma non disdegnano partecipare anche ai fatti degli anni successivi, sino a Waterloo 1815.
Come 59a si sono dotati di uno statuto, regolarmente registrato presso un notaio, con normali cariche sociali elette ogni due anni; "militarmente" parlando, invece, sono tutti fanti (granatieri) di linea, più un sergente ed un sergente maggiore. Le armi sono perfettamente funzionanti, alcune originali, altre sono repliche attuali (sempre, naturalmente, “sparanti”). 

111EME REGIMENT D’INFANTERIE DE LIGNE
Torino (TO)
- Periodo Napoleonico Imperiale-
 Il “111eme Regiment d’infanterie de Ligne” era un reggimento francese formato da Italiani sotto il dominio Napoleonico; era composto da Piemontesi, Liguri e Valdostani che servirono (anche forzatamente) l’Imperatore. Il gruppo storico viene ricostituito nel 1992 a Torino da Franco Becchio con lo spirito di rivivere l’esperienza di vita dell’epoca, ricostruendo fedelmente lo stile di vita, gli abiti, gli oggetti dell’epoca, le battaglie con l’intento di mantenere una memoria di quanto accaduto nel periodo napoleonico. Il reggimento con sede a Torino, la sede “storica”, arruola chiunque sia interessato soprattutto se residente nei dipartimenti di competenza (Piemonte, Liguria e Valle d’Aosta). I componenti del 111° di Linea sono presenti come i loro predecessori nelle rievocazioni storiche organizzate in Italia ed in tutta Europa. Il 111° benché fosse un reggimento imperiale ha saputo trasformarsi, con modifiche all’uniforme, anche in una Demi Brigade rivoluzionaria. Nel 2002 il 111° ha festeggiato i dieci anni della creazione del gruppo ed in contemporanea i duecento anni della Fondazione storica del reggimento nel lontano 1802. 

ASSOCIAZIONE STORICA COMPAGNIA DE LE QUATR’ARME
Moncrivello (VC)
-Risorgimento (1848-1866)
L’Associazione storica Compagnia de le Quatr’arme si è costituita nell’estate 2005, andando in tal modo ad ufficializzare l’operato dei soci fondatori compiuto sin dalla primavera e relativo all’attività di ricerca e studio di costumi e fogge del Medio Evo italiano ed, in particolare, dei suoi sviluppi nell’area vercellese e canavesana. 
L’associazione consta di due differenti componenti storiche: una medievale e una risorgimentale.
Il gruppo storico risorgimentale è la sezione più recente della Compania de le Quatr'Arme essendosi gradatamente formato nella primavera del 2011, proprio nell'anno in cui cadeva il 150° Anniversario dell'Unità d'Italia.
La sezione risorgimentale riproduce un reparto militare dell'esercito sardo-piemontese e si propone per partecipazioni a rievocazioni storiche, commemorazioni, eventi ed iniziative legate al periodo che va dal 1848 al 1861 circa.
Il gruppo rappresenta il 2° Rgt. Fanteria di Linea "Brigata Savoia" sia con le uniformi della Prima Guerra d'Indipendenza (1848-1849) sia con quelle della Seconda (1859).

GRUPPO RISORGIMENTALE 23 MARZO 1849
Novara (NO)
- Risorgimento (XIX secolo)- 
Il Gruppo Storico Risorgimentale "23 marzo 1849" dà vita ad un plotone di fanteria di linea del 3° Reggimento della Brigata "Piemonte" e ad una squadra di Bersaglieri e può disporre anche di una sezione di Artiglieria e di alcuni elementi di Cavalleria. .
La presenza di tutte le fondamentali componenti dell'Armata sabauda rende possibile la ricostruzione completa di atti tattici a livello di unità minore. 

Il gruppo storico riproduce fedelmente e nei minimi particolari le uniformi, gli equipaggiamenti, i comandi, le manovre ed i movimenti delle truppe che presero parte alle battaglie risorgimentali, rifacendosi al Regolamento del 16 gennaio 1838.
Un approfondimento continuo ed appassionato, condotto su documenti e manufatti originali, in archivi e musei, garantisce il rispetto della realtà storica.
La serietà nella ricerca, nello studio, nell'applicazione e nella ricostruzione storica fa sì che il Gruppo "23 marzo 1849" non costituisca assolutamente un elemento di folclore, ma un vero e proprio "museo vivente", in cui uomini e oggetti di un tempo ritrovano corpo, vitalità, dinamicità, immediatezza. 

E’ del tutto estranea al Gruppo Storico l'ottica di una qualsiasi "celebrazione della guerra": lo scopo è unicamente quello di fornire uno strumento utile per far meglio comprendere a tutti, adulti e bambini, grazie anche alla componente spettacolare la realtà "vera" dei grandi eventi storici. 

ARMA DOTTA
Asti (AT)
- Guerra Civile Americana (1861-1865)-
L’Associazione Arma Dotta nata nel 2011 ha sviluppato un nuovo periodo storico da rievocare grazie al supporto di nuovi soci e del Circolo 1861 che è entrato a far parte da poco nell’Associazione.
L’Associazione è formata da un gruppo di appassionati della storia e della ricostruzione storica specie di quella ottocentesca con lo scopo di divulgare il più possibile la conoscenza in Italia ed in Europa del periodo relativo alla Guerra Civile Americana 1861-1865.
Il 1861 fu un anno molto particolare per l’Italia con l’unità del paese ma fu anche un anno critico per gli Stati Uniti d’America, nel maggio del 1861 ci fu la secessione di diversi stati (prima 7 cresciuti poi a 13) e iniziò così questo conflitto che segnò per sempre un epoca, fu il primo conflitto moderno e una delle prima guerra civili di questi ultimi secoli ma anche fu di esempio alla fine delle ostilità, per la forma di pacificazione e riunione che venne attuata nel dopoguerra.
Questo gruppo rievoca un reparto militare dell’Esercito Confederato (CSA) ed a seguito di studi e contatti diretti negli Stati Uniti (National Archives e Università di Little Rock AR) hanno ottenuto le informazioni necessarie per ricostruire un reparto dell’epoca ovvero il 1° Reggimento dei Volontari dell’Arkansas Compagnia “I” (1st Arkansas Volunteers Infantry Company “I” Monticello Guards).
La proposta verso la quale sono più orientati è quella della divulgazione e della conoscenza di come si viveva, viaggiava e come si combatteva in quei tempi. La narrazione delle battaglie, degli scontri, delle armi e delle tattiche i ma anche di cosa si mangiava, di cosa ci si vestiva e di come si giocava. Grazie all’ accesso ad elenchi militari del tempo impersonano nella loro speciale living history i panni di un soldato di quel tempo e realmente esistito.

PLOTONE IPPOLITO NIEVO
Torino (TO)
- Risorgimento Italiano-
Il “Plotone Ippolito Nievo” è insieme ad altri due gruppi storici (111éme Regiment d’Infanterie de Ligne e Carabinieri Reali del Podgora e Sanità) parte integrante dell’Associazione Trois Piquets.
Il “Plotone Ippolito Nievo” riprende i fatti accaduti nelle guerre di Indipendenza Italiana a partire del 1848-‘59-’66, con Fanteria di Linea e Bersaglieri, utilizzando Regolamenti di Istruzione dell’epoca antesignani di quelli che sono gli ordini utilizzati nel Esercito moderno. Al suo attivo vede la presenza nei più importanti siti storici italiani dove le nostre truppe hanno incontrato il fuoco Asburgico (Battaglia di Varese, Vinzaglio, Palestro, Magenta, Custoza e non da ultimo Solferino-San Martino).

CARABINIERI REALI DEL PODGORA
Torino (TO)
- Prima Guerra Mondiale-
 I “Carabinieri Reali del Podgora e Sanità”, sono una neonata branca dell’Associazione “Trois Piquets” che richiama i tragici fatti accaduti sull’omonimo monte che ha visto la decimazione di un Reggimento di Carabinieri. Pur essendo “giovane” di associazione, si è già distinta nelle terre del Veneto e Friuli collaborando con gruppi del posto e Professori Universitari in loco, vista l’attenzione avuta nel replicare fedelmente le uniformi e Regolamenti dell’epoca, derivanti essenzialmente dal Risorgimento Italiano. Nei futuri appuntamenti, lo vede impegnato a Redipuglia a fine anno ed a Caporetto sempre verso fine 2017. I Carabinieri Reali del Podgora hanno al loro interno un plotone Sanità che vede impegnati Crocerossine e Ufficiale Medico con i loro attrezzi sanitari. 

COMPAGNIA “C. DE CRISTOFORIS”
Bollate (MI)
- Seconda Guerra Mondiale (USA)-
 La Compagnia nasce dal disciolto Gruppo Storico UNUCI Varese.
E un'Associazione apolitica ed apartitica volta al solo scopo di riproporre vita, manovre ed equipaggiamenti di reparti che presero parte alle campagne del Risorgimento Italiano alla Seconda Guerra Mondiale prestando particolare attenzione a quei reparti che davano supporto alle truppe impegnate sul campo come la Sanità Militare. 

Inoltre propone uno spaccato di vita d'oltre oceano ricreando un reparto di Fanteria Unionista formato da Italiani durante la guerra di secessione americana. 
Questa Compagnia collaborando con Villa Arconati-FAR ricrea spaccati di vita civile del 1700 per far rivivere il tempo che fù ai visitatori che vengono in visita presso il parco e ai piani nobili.
La Compagnia fa parte del CERS (Consorzio Europeo Rievocazioni Storiche) partecipando attivamente a molteplici iniziative del Consorzio.
L’ Associazione si propone anche per lezioni attive di storia presso scuole o istituti facendo rivivere in prima persona ai studenti le fatiche e gli agi dei personaggi dei periodi storici citati. 

10th MOUNTAIN DIVISION HISTORICAL REENACTMENT UNIT “EUGENE GIANNOBILE”
Torino (TO)
-1944-
Attivata nel 2001 l'Associazione è stata la prima ed ancora unica ad essere dedicata ad una Divisione dell'esercito degli Stati Uniti che combatté nel nostro paese nell'ultimo periodo della seconda guerra mondiale. Lo scopo dell'associazione è quello di riunire appassionati di storia militare con la raccolta di uniformi, attrezzature e altri oggetti per ricostruire, a seconda delle esigenze, i vari aspetti sul campo operativo degli uomini che combatterono inquadrati nella divisione. Questa " Living history" è la forza dell'associazione che cerca con le ricostruzioni di preservare la memoria della Divisione. Assolutamente apolitica, l'associazione è aperta a tutti gli appassionati che abbiano voglia, con serietà e rigorosità storica, di partecipare alle manifestazioni e di indossare con orgoglio lo stemma della 10th. Mountain Division. Il loro motto: “CLIMB TO GLORY”.

GRUPPO SBANDIERATORI E MUSICI “BORGO VIATOSTO”
Asti (AT)
- XI-XII secolo-
In ogni bandiera sta scritta la storia del piccolo consorzio umano che essa rappresenta.
Tante le sensazioni racchiuse in un semplice drappo BIANCO E AZZURO … agli SBANDIERATORI il compito di farle danzare in un’esplosione di colori e acrobatiche coreografie, ai MUSICI l’onore di annunciare il  maestoso avanzare del corteo e guidare il ritmo dello spettacolo, narrando, la grande tradizione dell’Arte della Bandiera e portando nelle piazze d’Italia e d’Europa i colori e le passioni del Borgo Viatosto e del Palio di Asti, antica e celebre rievocazione medievale che fa rivivere la città i fasti del tempo.
Il Gruppo Sbandieratori e Musici Borgo Viatosto del Palio di Asti viene costituito nel 1981: partecipa alle varie edizioni del Palio degli Sbandieratori e ottiene ottimi piazzamenti, di cui ricordiamo le vittorie del 1982 e del 1984, il 2° posto del 1997 e i sorprendenti risultati degli ultimi anni tra cui il 3° posto del 2012, il 4° posto ottenuto nell’edizione del 2011, 2013 e del 2016 e l’ottenimento  del Premio Speciale Città di Asti con 1° Premio Coreografia nel 2014. 
Da menzionare anche gli ottimi risultati del gruppo Musici che si è classificato al 3° posto nelle edizioni 2013, 2015 e 2016.
Dal 2014 è stato costituita la sezione Junior del Gruppo: ragazzi dai 7 ai 15 anni che iniziano ad avvicinarsi al mondo del Palio e del Borgo Biancoazzurro attraverso l’apprendimento dell’arte della bandiera e delle musiche che accompagnano, crescendo così la passione per i colori e la tradizione.

SALA D’ARME ACHILLE MAROZZO
Sede di Genova (GE)
- Atleti-
La Sala d'Arme Achille Marozzo è la più grande associazione HEMA (Historical European Martial Arts) in Europa, con oltre 35 sale sul territorio internazionale e più di 500 iscritti.
La Sala d'Arme Achille Marozzo ha lo scopo di promuovere lo studio della storia attraverso la pratica delle arti marziali europee e italiane del Medio Evo e del Rinascimento (HEMA) e in particolare l'arte della duellistica con la spada, da sola o accompagnata da pugnale, cappa, brocchiero o scudo, oltre che con le armi a due mani o inastate. 

CREDENDARI DI IVREA
Ivrea (TO)
-Periodo 1200-

Nel 1984, dopo una attenta ricerca sui testi a disposizione ed una selezione fra le numerose possibilità che la storia Eporediese offriva, Rudy Bonino, Presidente dell'Associazione, insieme ad un gruppo di amici decise di rivolgersi per un ulteriore consulenza al Professor Federico Perinetti; l’illuminato studioso di storia preparò la traccia sulla quale lavorare per intraprendere questo percorso. 
Nasce quindi il Gruppo Storico “I CREDENDARI”.
Gli obiettivi ed il tempo dedicato consentirono al Gruppo Storico I Credendari di prendere forma, consapevolezza e di costituirsi in forma giuridica nel 1987. Venne creato uno statuto che regolasse in modo equo lo svolgimento delle attività associative, delle “REGOLE” precise che potessero garantire la sopravvivenza dello stesso e consentire a chi aderisse, stabilità, un futuro di crescita e soddisfazioni. 
Tre furono gli eventi particolarmente significativi per il consolidamento del Gruppo Storico: la partecipazione al Carnevale di Ivrea, il ripristino di un’antica usanza medievale denominata la processione dei “TRE CERI” e la “Preda in Dora”.
La processione dei "TRE CERI" è una delle due più importanti della città medievale, aveva quale meta la Cappella dei Tre Re Magi presso il Santuario del Monte Stella ed i Credendari presenziavano in modo ufficiale accompagnando il Podestà per offrire a nome dalla città tre libbre di cera bianca. 
La “Preda in Dora” invece affonda le sue radici in un lontano passato, addirittura a partire dal 1608, data della prima apparizione negli annali della città di Ivrea.
Ora il gruppo storico fa parte del Cerimoniale dello Storico Carnevale di Ivrea ed ha partecipato alle manifestazioni nelle piazze più importanti di Italia.

I CAVALIERI DEL CONTE VERDE
Leinì (TO)
- Medioevo 1300-1400-
I Cavalieri del Conte Verde è il più numeroso gruppo storico equestre esistente on Italia, composto da 30 cavalieri e altrettanti cavalli. 
Tutti i destrieri fanno parte dell’Associazione protezionistica “Nella terra dei cavalli”.
Questa Associazione si occupa del recupero dei cavalli che troppo spesso vengono giudicati “a fine carriera” salvandoli da una fine drammatica.

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