"Una Fiaba sognata", Maria Rosa Oneto

"Una Fiaba sognata"

Davanti al mare, la bambina, tirava calci alla luna..
Venne il sole a svegliarla dopo un lungo letargo.
Non più bambina, non ancora donna.
Raccolse in un ampio fazzoletto tutti i suoi miseri averi e riprese il viaggio verso l'Infinito.
Di terra, acqua, aria e fuoco era fasciato quel minuscolo corpicino che andava senza sapere dove. Incontro' il Cavallo Alato che senza timore la porto' in groppa. La Fata dai Dieci Veli che gliene offrì uno in cambio di un sorriso. L'Omino di Neve che al suo avvicinarsi iniziò a sciogliersi, lasciandole in dono una sciarpa e una carota.
Poi, fu la volta di un Maestro Cesellatore che con quegli elementi (terra, acqua, aria e fuoco) la rimpasto' di nuovo, spingendola in mare, portandola al largo dell'orizzonte, dove l'aspettava la Carrozza del Cielo e Angeli Sognanti pronti a farne una Regina e a volerle bene sino alla fine del Mondo.



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