ERA OGNI DI' DI FESTA


Era nel caldo fumo di un locale
tra sapori di te e caffè insieme,
dolci sapori e spezie intriganti
vocii di persone e risa di tanta gente,
era in disparte il suo luogo preferito
tra un separè e uno spiraglio di luce
dato da una finestra velata dalla tenda
e da un sorriso magari di una donna.
Era consueto come ogni di di festa
sedersi per la colazione
amava il silenzio di se stesso
e il rumore degli occhi ad osservare,
fumava lunghe sigarette
e spesso si tuffava nel giornale
per scrutare momentaneamente
quella realtà come ormai non lo apparteneva,
viveva nella sua senilità capiente
come una fiaba antica
di cavalieri erranti, dame da conquistare
e lui era il re di ogni reame.
Era domenica mattina,
ogni domenica del mese
finchè la vita l'ha portato appresso
con il destino d'ognun che lo separa,
ma ancora è lì la sua sedia vuota
il suo caffè e un pasticcino
che attendono l'invano
se non un altro destino.
Roberto Busembai (errebi)
Immagine web: Photo Elliot Erwitt – Paris 1960s

Commenti

Post più popolari