Cucina piemontese: “La frittata alla Savojarda”

Antico Piemonte, ricetta dell’anno 1771, tratto da “La cuciniera piemontese”

(la ‘f’ si legge ‘s’ e il butiro è il burro.

Frittata alla Savojarda

Tgliate delle cipolle in fette mettendole a
cuocere dolcemente con un buon pezzo di
butiro, abbiate riguardo di non lasciarle abbruciare:
quando faranno cotte, mettetevi un
cucchiaio di farina bagnata con buona crema ,
condite di fale, pepe, noce mofcata grattugiata,
offervate che la voftra compofìzione refti
fpeffa , come forte crema pafticcera , e lafciate
raffreddare, dopo mettete dodeci uova bene
sbattute, mefchiando bene il tutto affìeme.
Dopo fregate bene con butiro un foglio di carta
, che metterete nella cazzeruola, e dentro
vi metterete il fuddetto preparativo che farete
cuocere al forno, o lòtto un coperchio eoa
fuoco fotto e fopra , effendo cotta rinverfate il
difotto pel difopra, e levate la carta, e fervite
con un effenza, o al naturale, calda.

Immagine: Gordon Ramsey a bocca aperta per le ricette di Me Piemont.

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