31 dicembre- 1 gennaio, di Iris G.DM

Alessandria, pubblicato da Pier Carlo Lava 

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31 dicembre- 1 gennaio

Le campane rintoccano ore

che hanno il becco degli uccelli,

nitidi ali nere,

precise come lancette nel cielo.

Suona la mezzanotte,

cancellerà l’anno passato?

Cosa cambierà oppure non cambierà?

Mi ritrovo bambina a disegnare l’anno nuovo,

un uomo sbilenco, vecchio stanco,

L’anno nuovo un bambino in fasce

con le guance rosa

Dall’oggi al domani saremo migliori?

Nessuno morirà di fame e di freddo?

Non ci saranno più guerre e bombe?

Siamo fragili, vulnerabili,

Petali che si staccano dallo stelo

che perde forza e si secca.

Quello che vediamo,

non è mai quello che è,

La neve copre le bugie del mondo,

poi si scioglie,

rimangono fango e acqua sporca.

Il passato, in pochi minuti

tutto finito,

una fumata nera sul futuro anteriore.

Il tempo che verrà!

Armati fino ai denti

oppure con le armi deposte?

Il tempo scorre indifferente ,

le parole vergano i muri,

le poesie riempiono fogli,

le preghiere diventano suppliche,

siamo umani in ginocchio,

non nei confronti di Dio,

ma al cospetto di noi stessi.Iris G. DM