Mostri, di Alessandra Hropich

Mostri, di Alessandra Hropich


Esistono i Mostri ed é un dato di fatto ormai noto. Leggiamo sui giornali quotidianamente fatti criminosi, tutti siamo subito pronti ad esprimere un giudizio di sdegno ma pochi si soffermano davvero cercando di capire, di volta in volta, come accadono i fatti, perché si verificano, cosa c' é a monte di qualsiasi fatto aberrante. 
La sfortuna, la malattia, la cattiveria, la paura, tanti possono essere i fattori che fanno diventare Mostri. 
Spesso sono le cose che non si comprendono quelle che ci fanno più paura, i silenzi sono terribilmente dannosi, del resto, nulla é più pericoloso di quello che non viene detto.
Allora la nostra società, con le tante incomprensioni e i tanti silenzi genera molti soggetti malvagi.
Ovviamente la malvagità é diversa tra i sessi, gli uomini possono diventare crudeli per ragioni diverse da quelle femminili.
Se l' uomo infierisce soprattutto a livello fisico sulla vittima, chiunque essa sia, la donna conosce ed usa una raffinatezza nel suo modo di uccidere 
l' altro da creare molto raramente dei sospetti. Una donna sa raggirare per raggiungere determinati traguardi chiunque anche una persona con cui ha una relazione. Non sono pochi i casi di donne spietate dai modi gentili.
Poi la gelosia, l' invidia tipica della stragrande maggioranza delle donne, in non pochi casi, trasformano il cosiddetto "sesso debole" in carnefici verso chiunque. Mostri donne nei confronti di altre donne verso le quali provano invidia e Mostri nei confronti del proprio partner. Del resto, non sono poche le storie di donne che, seducendo un uomo, lo hanno poi ridotto in modo ben peggiore di uno straccio inutilizzabile. Quindi é un fatto ben noto che la donna, se astuta, ci sa fare per distruggere un uomo perché lo fa con un' arte ed un raggiro da sempre prerogativa delle donne.
Il fatto più grave non é tanto l' esistenza dei Mostri quanto l' incapacità altrui di scoprirli per tempo, già perché é proprio grazie alla superficialità generale, alla fiducia incondizionata che spesso domina i rapporti umani che le persone spietate agiscono indisturbate.
Ma soprattutto, una volta distrutta la vita di una persona, é cosa difficile dimostrare le malvagità commesse da un Mostro, fatti salve le lesioni fisiche o addirittura le uccisioni. 
Perché va ricordato che la cattiveria é subdola e raramente la vittima se ne accorge prima che accada qualcosa di palese.
Il libro: "Mostri!"
Racconta tante storie di crudeltà di vario genere, senza esclusione di colpi e senza pietà, storie di donne e uomini umiliati, rovinati da persone malsane, storie di gente capace di mettere sul lastrico salvo poi passare alla vittima successiva. Storie di interessi, già perché il denaro é uno dei motori della cattiveria umana, cosa non si fa per interesse?  
E comunque la cattiveria va raccontata esattamente come é: senza ritegno e senza timori!
Tratto dal libro: "Mostri! " di Alessandra Hropich


Note biografiche
Qualcosa di Alessandra Hropich. Sono laureata in Legge a Roma. Dopo la laurea, svolgo pratica legale presso un importante Studio di Roma. Ho lavorato sempre nella Comunicazione delle Aziende. Ho lavorato anche nella Redazione programmi Tv. Sono Stata Funzionario presso Autorità pubblica. A parte le esperienze televisive più giovanili, esperienze in video, ora sono da anni Redattrice articoli, realizzo interviste per diversi giornali, ora esclusivamente per ObiettivoNews. 

L' amore per la scrittura nasce oltre dieci anni fa quando una importante Editorialista mi suggerì di scrivere ogni mattina i pensieri più immediati, i progetti o i desideri, perché non solo la mattina ha l' oro in bocca, come si suol dire ma anche e soprattutto perché, nel corso della giornata, tutto tende ad essere dimenticato. Amo e scrivo solo libri di storie vere. 
Il primo libro: "Quando il Mostro é il proprio padre!" Edizioni Bibliotheka uscirà presto anche in versione cartacea. Il secondo: "La Felicità? Ve la do io!" Edizioni You can print é una raccolta di storie vere personali e non con consigli mirati per ogni situazione, oltre che pareri di personaggi noti. Il terzo: "Vittima di mille ingiustizie! " sempre edizione you can print. Ed infine: "Mostri!" You can print.

Mostri! Rappresenta il libro più difficile per me da scrivere, pur amando la scrittura, solo perché non é facile contenere fatti e misfatti di persone assurde e raccontarle come se nulla fosse, considerando le atrocità che ho visto, conosciuto da molto vicino. Storie dure, spietate come spietate sanno essere tante brave persone.


Ho sempre avuto a che fare con la scrittura, scrivo gli argomenti per i Convegni di cui spesso sono anche Relatore, ho scritto proposte di legge, per un Istituto Studi legislativ. Insomma, la scrittura rappresenta per me uno sfogo di tutte le brutture e le cose di cui vengo, mio malgrado, a conoscenza.

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