Un parco tra Tanaro e Bormida: i primi atti

Dalle parole ai fatti. Ci sono voluti una manciata di mesi ma la proposta del  PD (che potete leggere qui) di istituire un’area di salvaguardia delle confluenze tra Tanaro e Bormida, da destinare a percorsi pedonali e ciclabili, alla valorizzazione delle aree golenali e della vegetazione, incomincia a prendere forma. Ieri il Consiglio Comunale ha infatti approvato la relativa mozione presentata dal Presidente del Gruppo Consiliare PD  Giorgio Abonante, che rappresenta il primo, ma importantissimo, passo per vedere trasformata in realtà una proposta che tante adesioni ha già raccolto tra  cittadini e  associazioni. Tale atto sottende infatti una vision “che provi a lanciare una nuova visione urbanistica, sfruttando le peculiarità del nostro territorio e ridandole in mano, da vivere, ai cittadini” ha spiegato Abonante. “Bisogna iniziare a considerare i lungofiumi non come una chiusura, ma come una apertura, che valorizzi il centro e il percorso descritto dalle fortificazioni storiche che rappresentano l’identità di Alessandria”. Un’iniziativa positivamente accolta dalla Giunta, nella fattispecie dall’Assessore Lombardi, che ha accettato la proposta di istituire un tavolo di lavoro e ha rilanciato proponendo una road map fatta di azioni concrete come, ad esempio, ” rendere fruibile pedonalmente l’argine del Tanaro tramite un accordo con l’Aipo”.

Rimane, ovviamente, l’incognita risorse  che potrebbe però essere aggirata strutturando una partnership forte con la Regione o appoggiandosi a qualche finanziamento europeo. Non solo. Ulteriori fondi potrebbero derivare dalla fine del contenzioso tra Acna di Cengio e Regione,  e da cui si potrebbero ricavare le risorse per intervenire sull’asse del Bormida. Senza dimenticare che un primissimo intervento sarà effettuato nell’ambito del PISU e riguarderà la riqualificazione del camminamento dell’ex Ponte Cittadella. Perché come avverte Abonante: ” Finché il fiume non lo si vede, non lo si vive”.    

Pd Alessandria