Delega fiscale. Balduzzi: passo in avanti su contrasto alla ludopatia, lacune su famiglie ma vigileremo sull’attuazione


“Un ulteriore passo avanti nella lotta al gioco d’azzardo patologico, che prosegue sulla strada aperta dal Governo Monti con la cosiddetta legge Balduzzi (art. 7 d.l. 158 del 2012, convertito nella legge 189 del 2012), i cui effetti concreti dipenderanno molto da come saranno scritti i decreti legislativi attuativi. Certo è che il bollino slot-free per gli esercizi commerciali che si impegnano per un certo numero di anni a togliere o a non installare apparecchiature per giochi con vincita in denaro, la progressività degli aggi, le forme vincolanti di partecipazione dei comuni nei procedimenti di pianificazione e di autorizzazione dei punti gioco costituiscono una conferma che indietro alla svolta del 2012 non si torna. E questo dovrà valere anche per i divieti di pubblicità“. Così l’on. Renato Balduzzi a commento delle norme sul riordino del settore del gioco contenute nella delega fiscale approvata nelle scorse ore dalla Camera dei deputati. E alla domanda se vi siano lacune nel testo di legge risponde: “Siamo ancora indietro per quanto riguarda una fiscalità rispettosa della famiglia, affinché questa possa esercitare la funzione fondamentale riconosciutale dalla Costituzione. Il Governo, che ha accolto un ordine del giorno in questa direzione, potrà in sede di attuazione della delega parametrare i carichi fiscali in relazione al numero dei componenti della famiglia e dando il giusto rilievo alla cura dei suoi membri più fragili. Sarò tra quelli che vigileranno in tal senso.” 
Ufficio stampa dell'on. Renato Balduzzi

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