STELE PALEOCRISTIANA E BUSTO D’AFRODITE RITROVATI NEL MARE DI TRAPANI


by Cristina Biolcati
Dal 2007 la Sopraintendenza del Mare effettua sistematiche campagne subacquee nel trapanese, che in questi giorni sembrano avere dato buoni frutti. È giunta infatti notizia del ritrovamento di due reperti antichi, di cui il primo nelle acque antistanti Torretta Granitola, frazione di Campobello di Mazara. 
Si tratta di una stele scolpita su una roccia di tipo calcaritica molto compatta, di colore giallo oro, di probabile origine paleocristiana. All’interno di una nicchia quadrangolare, sarebbe raffigurata una figura umana di cui si distingue la testa, forse con una corona. Il corpo sarebbe ricoperto da un’ampia veste, la mano sinistra terrebbe un’altra piccola figura, mentre la destra reggerebbe un bastone, o più facilmente uno scettro. 
Il condizionale è d’obbligo, poiché è difficile decifrare questa statua, data la sua lunghissima permanenza in acqua.
La notizia del ritrovamento è stata resa nota durante una conferenza tenutasi a Palermo, dove il Sovraintendente del Mare, Sebastiano Tusa, ha parlato nel dettaglio della scoperta. Secondo gli studiosi la stele potrebbe appartenere ad un complesso archeologico più ampio, ancora sommerso dal mare. Nelle acque prospicienti Capo Boeo a Marsala (Trapani) invece è stata rinvenuta una porzione di statua in marmo bianco a grana fine di provenienza quasi certamente lunense. I Romani chiamavano questo litotipo “Marmor lunense” perché il più importante centro di estrazione e imbarco del materiale era la città  di Luni. Nelle epoche successive, il principale centro connesso con l'estrazione e la lavorazione di questo marmo è divenuta invece la città  di Carrara. Nella statua è presente la parte alta del busto femminile con il seno, l’attaccatura del collo e delle braccia parzialmente conservati. Potrebbe essere una rappresentazione di Afrodite Pudica e risalire al secondo secolo dopo Cristo. Entrambi i reperti sono stati recuperati grazie alla segnalazione di due subacquei amatoriali, rispettivamente Gianpaolo Mirabile e Francesco Giardina.
Studi approfonditi dovranno essere svolti nei prossimi giorni, e potranno darci notizie più precise. Quindi rimaniamo in attesa di sapere di più. Mai come in questo caso bisogna ammettere che chi cerca, alla fine trova.

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