SONO SOLO, Caterina Silvia Fiore
SONO SOLO
Ho tanta stanchezza dentro queste ossa macerate
inabissati pensieri che riaffiorano in gioie istantanee
per poi tornare nel luogo buio che non ha parole.
Con dita appassite tocchi il mio viso
guardi i fili di lana grezza che hanno cancellato
le verdi colline un tempo impresse nei miei occhi
e tuttavia non fuggi lontano da me
ora che le lacrime son tornate a essere quelle di un bambino
e come lui sgambetto
grido
sputo
il nutrimento che ancora mi dona forza.
Non ricordarmi dei tuoi lineamenti
questo è il dolore vero
che a tratti mi prende lo sterno e il cuore dentro
e come lampo veloce sale alla testa
riportandomi visioni di te
che puntualmente dopo attimi di luce
ritorneranno nella scatola della memoria non finta.
Caterina Silvia Fiore - 2016 tdr
inabissati pensieri che riaffiorano in gioie istantanee
per poi tornare nel luogo buio che non ha parole.
Con dita appassite tocchi il mio viso
guardi i fili di lana grezza che hanno cancellato
le verdi colline un tempo impresse nei miei occhi
e tuttavia non fuggi lontano da me
ora che le lacrime son tornate a essere quelle di un bambino
e come lui sgambetto
grido
sputo
il nutrimento che ancora mi dona forza.
Non ricordarmi dei tuoi lineamenti
questo è il dolore vero
che a tratti mi prende lo sterno e il cuore dentro
e come lampo veloce sale alla testa
riportandomi visioni di te
che puntualmente dopo attimi di luce
ritorneranno nella scatola della memoria non finta.
Caterina Silvia Fiore - 2016 tdr
dalla pagina facebook Antologica Atelier Edizioni - poesie 2016
Commenti
Posta un commento
Grazie per il tuo commento torna a trovarci su Alessandria post