Strage di Bologna, parla il ministro Galletti: i parenti delle vittime escono dall’aula. “Il governo ci ha tradito”
Il presidente
dell'associazione Bolognesi: "Governo scorretto, non mantiene le promesse
su risarcimenti e desecretazione degli atti". Il rappresentante
dell'esecutivo: "Capisco l'insoddisfazione, ma il processo è lungo e in
corso"
L’associazione dei familiari delle vittime della
strage della stazione di Bologna, di cui oggi ricorre il 37esimo, ha lasciato
l’aula del consiglio comunale di Bologna prima che il ministro Gian Luca
Galletti, in rappresentanza del Governo, prendesse la parola. “Non abbiamo
niente contro Galletti – ha detto il presidente Paolo Bolognesi – ma
rappresenta un governo scorretto”. Bolognesi è anche deputato del Partito
democratico. Secondo l’associazione dei familiari il governo non ha mantenuto
alcune promesse: “Siamo stati traditi da chi doveva stare al nostro fianco. Gli
impegni presi non sono stati mantenuti. Coloro che ricoprono incarichi di
Governo non sono stati all’altezza del loro ruolo” ha detto Bolognesi. “Oggi –
ha detto Merola – c’è contrarietà tra noi e tocca al ministro Galletti per
dovere istituzionale prendersi le critiche che inevitabilmente ci saranno.
Facciamo queste critiche, consapevoli che vogliamo rafforzare le istituzioni
del nostro Paese”. Continua a leggere…..
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