Sere coincitate, Alessandro Nicosia


Sere coincitate
Sere inclinate
Sedie piegate
In una città impertinente
Nasco cresco e sfiorisco
Come un ingranaggio latente
L'istinto mi porta a volare
L'intemperanza
Mi porta a veleggiare
fra le promiscue onde del mare
Una scia stanca
Lascia il pensiero lungo il tragitto
Aquiloni ormeggiano s'una nuvolola che il sole ha appena trafitto
Qualcuno ha bandito il sorriso
Dal volto austero dell'imbrunire
Scaltri banditori
Smerciano false speranze a dei disperati
che non san più reagire,
Clemenza alla sorte
Chiedono dei condannati a morte
Quando è ora di partire
E di ricominciare
Nell'infinito
E nel nuovo rifiorire........
12/08/2017



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