QUEL BACIO, Gilda Immacolata Stelitano

by,  Gilda Immacolata Stelitano

QUEL BACIO.

Io non ho una buona memoria,
e tu lo sai.
Io non ce l’ho per tutte le cose
che non vale la pena,
di ricordare.
Ma se esiste, qualcosa,
che mai dimenticherò,
ne sono certa, questa è il primo bacio,
che tu mi hai dato.
Eravamo da soli.
Io e te.
Persi nel mondo, in una strada che, forse,
portava a casa mia.
Ed allora, mi sono persa,
insieme a te,
in quelle labbra.
Ti stavo parlando, prima,
ma tu mi hai baciato, poi,
e se c’è una cosa che, sono certa,
non ricorderò mai,
sono le parole ti stavo dicendo,
un attimo prima, che baciassi me.
È per quel bacio, che potrei attraversare
il mondo intero.
È proprio il nostro primo bacio,
quello che ricordo di più.

Perché lo hai fatto,
così intensamente,
da non potermi permettere
di dirti “addio”.
Tu mi hai parlato,
dentro a quel bacio,
e, per la prima volta,
mi hai detto
“Ti amo”.
Mi hai detto
“Non mi importa se saremo distanti,
perché, questo bacio, guarda,
ci rende vicini”.
Vorrei dartene un altro,
di come quel bacio,
ma sento che nessuno
sarà mai come quel.
Forse, più forte.
Forse, felice.
Indimenticabile, forse.
Anche.
Ma mai potrà, essere,
come il nostro primo bacio.
Come, quel, bacio.
È il ricordo più bello della mia vita.
È la cosa più vera, che io abbia mai avuto.
Quel bacio è, la mia anima.
È la speranza di ritornare da te.
È un sorso d’acqua fresca,
ancora viva, nella mente.
È un’estasi dell’anima,
che rivivo, ogni volta,
che chiudo i miei occhi,
e penso a te.
Quel bacio è.
Il nostro amore.
E mai ne arriverà uno più bello,
uno più simile,
uno, per cui,
valga la pena vivere.