Malaburocrazia, il cittadino perde sempre

L’ufficio complicazioni affari semplici è sempre aperto. E il cittadino subisce. Queste sono le storie raccolte attraverso le segnalazioni pervenute all’Occhio dei Lettori
Pubblicato il 14/08/2017
ROMA
L’ufficio complicazioni affari semplici è sempre aperto. E il cittadino subisce. Queste sono le storie raccolte attraverso le segnalazioni pervenute all’Occhio dei Lettori.   
FEDERICO CAPURSO 
Utilizzare i numeri per fotografare la burocrazia italiana rende ancora più crudo il ritratto del grande Moloch che governa il Paese attraverso permessi, graduatorie, codici e codicilli.  

Madre di ogni cosa è la politica, con le sue 75 mila leggi nazionali attualmente in vigore. A queste, conteggiate fino al 2009 dal progetto istituzionale Normattiva, si aggiungono 160 mila tra leggi regionali, comunali e regolamenti. Dovrebbero dunque essere circa 235 mila. Condizionale necessario, perché nessuna istituzione italiana è in grado di fornire con esattezza il numero ufficiale delle leggi vigenti. Una mancanza che perde il suo peso nel paragone poco lusinghiero che si apre con le altre realtà europee. In Francia le leggi nazionali si fermano a 7 mila, in Germania a 5 mila, e in Gran Bretagna non sono più di 3 mila. L’Italia, nonostante questo, prosegue anche in questa legislatura nella sua bulimia normativa con una media di 652 provvedimenti l’anno... continua su: http://www.lastampa.it/2017/08/14/italia/cronache/malaburocrazia-2x0Ody7aXWenYNOefPNtZN/pagina.html

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