Formula1 Vettel e Ferrari, vacanze mondiali: che svolta un anno dopo

La doppietta dell'Ungheria rilancia il Cavallino, con Seb leader iridato a +14 su Hamilton mentre nel 2016 era solo 5°, e una squadra compatta e reattiva nella lotta alla Mercedes. Risultati frutto della rivoluzione estiva di 12 mesi fa, che fanno affrontare la pausa con ottimismo e serenità
Dice Sebastian Vettel che non gli va di giudicare tutto sulla base della sola ultima gara. Se hai vinto sei un fenomeno, se sei arrivato dietro non sei capace. Quindi evitiamo per un attimo il trionfalismo che verrebbe spontaneo dopo il trionfo di ieri e partiamo da quel che accadde esattamente un anno fa qui in Ungheria. Vale a dire da un gran premio di sofferenza che in un certo senso avrebbe potuto riassumere tutta una stagione di rincorse senza mai una vittoria né una pole. Sebastian Vettel fu quarto, Kimi Raikkonen sesto (seppur col giro veloce e con un rimontone dal 14° posto). Le Mercedes imprendibili, la Red Bull di Daniel Ricciardo pure. Ma erano, quelle dell’estate scorsa, le settimane della rifondazione. Della Ferrari che si rinnovava, della struttura orizzontale voluta da Sergio Marchionne, e di Mattia Binotto nuovo direttore tecnico. Continua a leggere…..

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