Commissariati il Borsalino ed altre Ipab della nostra provincia con un colpo di mano della Regione
Alessandria (Max
Corradi)
Con un colpo
di mano degno della peggior dittatura comunista sono state commissariate le più
importanti Ipab del Piemonte (solo in provincia Il Borsalino di Alessandria, il
Seghini Strambi di Strevi, la Casa di Riposo di Casale, quella di Bosco Marengo
ecc ), affidando tutti i poteri ad un presidente facente funzione di
commissario. La gravissime decisione dell’assessore Saitta, si basa su una
legge del 2010 (siamo nel 2017) che imponeva alle Ipab e agli enti pubblici di
non avere più di 5 componenti (le commissariate ne hanno di più da centinaia di
anni … ) ma il vero motivo è quello di azzerare le opposizioni delle varie
associazioni di volontari che gestivano gli enti. Così hanno letteralmente
decapitato i rispettivi consigli di amministrazione legittimamente eletti ed
insediati per sostituirli con dei commissari, tagliando i rapporti col
territorio che rappresentavano. E i presidenti, che sono a tutti gli effetti
strumenti in mano all potere politico che governa la Regione, cambieranno da
soli gli statuti eliminando ogni oppositore . Tra di loro compaiono personaggi
come l’architetto comunista Gianni Ghe, che ha dovuto cambiare aria dopo le
note vicende dell’Ipab Borsalino di Alessandria, finendo per fare il
commissario al Lercaro di Ovada, ma che al Borsalino è tornato come commissario
per cui non avrà più nessuno che gli fa le pulci non essendoci più un consiglio
di amministrazione di cui faceva parte un tipo tosto e competente come
l’architetto Gaetano Dieni (nella foto) che stava lavorando bene.
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