Riina, i medici: rischio di morte improvvisa. Ma i giudici non sospendono il processo

LA DECISIONE
È il parere dell’ospedale di Parma in merito alla «cardiopatia» di cui soffre il “capo dei capi”, imputato per minacce nei confronti del direttore del carcere di Opera. Il tribunale ha respinto la richiesta di sospendere il processo: è capace di intendere e volere
La «cardiopatia» di cui soffre Totò Riina lo «espone costantemente» al «rischio di una morte improvvisa». Lo dicono i medici dell’ospedale di Parma nella relazione depositata nel processo milanese che vede il `capo dei capi´ di Cosa Nostra imputato per minacce nei confronti del direttore del carcere di Opera Giacinto Siciliano.
La risposta dei giudici
I giudici milanesi però hanno respinto la richiesta della difesa di sospensione del processo, perché Totò Riina ha la «piena capacità di intendere e di volere» e quella di «stare in giudizio».I giudici hanno respinto anche l’istanza di una perizia per valutare la capacità processuale. Il Tribunale nell’ordinanza ha evidenziato che nella relazione dei medici di Parma viene scritto che il boss è «vigile» e «collaborante». Continua a leggere……
http://milano.corriere.it/notizie/cronaca/17_luglio_11/toto-riina-relazione-medici-rischio-morte-improvvisa-194e8e2e-6623-11e7-99cd-8ba21567bad4.shtml

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