Le sentenze chiare e sintetiche sono spesso anche le più giuste

La riduzione della durata dei processi, l’aumento dell’efficacia della giustizia, la ripresa della fiducia nella magistratura passano anche dalla qualità tecnica e testuale delle sentenze? Sulle ragioni per rispondere affermativamente alla domanda si sofferma Renato Balduzzi nella rubrica Pane e giustizia in edicola oggi su Avvenire, riferendo altresì le direttrici di marcia del CSM in questa materia.
Per leggere il testo dell’articolo, clicca sul seguente link: Pane e giustizia – 27 luglio 2017.
Ufficio stampa del prof. Renato Balduzzi

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