Malata sul lavoro, dava esami all’università: ma non è truffa

Ex infermiera del Pronto soccorso condannata in primo grado, ora è stata assolta
Per sette mesi, un’infermiera della Pediatria del Pronto soccorso all’ospedale di Alessandria marcò visita: assente per problemi di salute. In particolare, tra febbraio e settembre 1999, non si recò al lavoro presentando certificazione medica che attestava una sindrome ansioso depressiva e l’uveite, che è un’infezione dell’apparato oculare. Nonostante la documentazione medica e gli accertamenti fiscali, la prolungata assenza instillò dei dubbi, anche perché, già nei mesi precedenti, l’infermiera non aveva prestato servizio per un intervento al menisco con lunga convalescenza, per un trauma facciale e per una bronchite.  Ma quelle patologie non divennero oggetto di indagine; lo furono invece la depressione e l’uveite perché fu appurato che, nei mesi di assenza perché affetta da queste specifiche malattie, un’alessandrina oggi cinquantenne (non più infermiera in ospedale, perchè si era a suo tempo dimessa), studiava con profitto superando brillantemente esami universitari. Finì a processo per truffa ai danni delll’ospedale. Continua a leggere……

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