Una conchiglia risponde, Maria Immacoltata Contini

Una conchiglia risponde, Maria Immacoltata Contini
Si è sempre detto che la poesia nasce dal cuore, ora, in questa raccolta di M. Immacolata Contini possiamo dire che la poesia è nata dal cuore del ricordo. Il cuore che è la profondità dei sentimenti e non solo di carattere amoroso; i ricordi che sono la memoria incisa e riaffiorante nel tempo. Segni, questi, che hanno modellato la vita, ne hanno inciso i tratti. Grafia che si trasmette sui fogli e si fa libro. Grafia che si fa memoria della memoria nella forma poetica e qui, possiamo sottolineare la ricerca stilistica dell’autrice.
La prima parte di questo libro è espressa nella forma detta Haisan (tre versi liberi) derivazione dallo stile giapponese detto Haiku che nella traslazione italiana si trasforma in ogni caso, vista la peculiarità degli ideogrammi orientali.
La seconda parte, nella forma Haibun è una forma caratteristica orientale che vede sia prosa che metro poetico.
La terza parte, infine, scioglie le vele al racconto conciso, breve, quei testi che Antologica atelier definisce Bonsai. Come piccoli alberi, i racconti sono flash, sprazzi di vita, narrazioni volanti.
Tutto questo è la risposta della “conchiglia” titolo che ho dato alla raccolta, preso da un verso di M. Immacolata Contini: una conchiglia a forma di cuore che racchiude la risposta dell’eco della memoria.
Buona lettura,
Lucia Lanza


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