ED IL TUO RISO by Giuseppe Guaragna
ED IL TUO RISO –
GIUSEPPE GUARAGNA
Ed ascolto della
natura il canto,
nel fruscìo ovattato delle fronde
che maliziose sono alla finestra.
E le fanciulle, ai piedi del castagno,
intrecciano sospiri e biancospino,
mentre ad Oriente sorge il primo sole.
nel fruscìo ovattato delle fronde
che maliziose sono alla finestra.
E le fanciulle, ai piedi del castagno,
intrecciano sospiri e biancospino,
mentre ad Oriente sorge il primo sole.
Ho seminato grano
in tutti i vecchi solchi,
saran messi dorate
allor che sarà giugno,
che ondeggiano al sospiro
di Scirocco e Levante.
Ed il tuo riso mi riviene a mente,
come tinnio di gocce di cristallo,
quando chiedevi, quant’è vasto il mondo?
volgendo poi lo sguardo all’infinito,
verso quei cieli tinti d’aquiloni
perdendoti nell’indaco prezioso.
Come profuma nella brezza il tiglio
poco prima di sera.
Sulle tue labbra affiora
quel bacio che aspettavo,
come prezioso miele.
Come profuma nella brezza il tiglio.
quel bacio che aspettavo,
come prezioso miele.
Come profuma nella brezza il tiglio.
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