NOTE SCORDATE, DI STEFANIA PELLEGRINI

 

La casa silenziosa è vuota di te.
Un vento sibillino insinua visioni,
al fare di giorni
che non ci appartengono.
E quando la mente conduce,
niente sembra essere stato.
Il tempo ha scavato solchi,
come spugna ha assorbito
una parte di noi
e tra i pori ci nasconde
i monili
dei nostri istanti insieme.
Ci siamo perse - sbalzate
come fuoco alla sua avventura -
ritrovate - all'inseguire sogni
di lune lontane, prede
di questo tempo
che limita le nostre soste.
Mi aggiro inquieta -
del sole, anemone sfiorito,
non trovo più i raggi,
la voce inciampa nel vuoto,
perde suoni...
Su partiture scomposte
provo a ricomporre accordi
ma note scordate
trovo per il cuore,
un fastidioso realismo critico
di dubbio sollievo.

Stefania Pellegrini ©
DIRITTI RISERVATI


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