Carlo Paggio: IL MIO DOLORE


 

Carlo Paggio: IL MIO DOLORE


IL MIO DOLORE

Ho speso anni della mia

giovinezza per capire il mondo,

la vita, il sapere, e a osservare

quella povera gente stanca e

oltraggiata per le loro fatiche,

e troppo spesso mal pagate.

Non è facile accettare tutto ciò

che ci propone la natura, che

quasi sempre ci trova impreparati all'evento. 

Ora il mio

tempo è passato, scrivo poesie,

racconti ,per dare un senso a

quello che mi rimane della 

mia sopravvivenza. 

E quando "morirò" non rimpiango la vita, 

ma rimpiangerò la vita di non

averla vissuta come io sognavo.

Adesso ce solo dolore nel mio

cuore anche per tutti i miei

cari perduti, si piange si ride

sotto la maschera, e nessuno

mai potrà alleviarmi questa

sofferenza insopportabile

dentro di me. Avvolte mi chiedo

se non è meglio vivere da

incolto da non percepire il

bene dal male, forse faremmo

meno danni. Si è vero si deve

andare avanti la vita continua

ma solo con quella speranza

che domani sappiamo gestire

un mondo migliore.

   Carlo Paggio

Commenti

Post più popolari