COME RESTARE A GALLA - DI PAOLA CINGOLANI



Ad un certo punto

mi sono ribellata

un po' come un cane

stufo della catena

il pensiero indomito

mi è stata salvifico

ho osservato

ho fiutato

ho corso

ho corso fino a stramazzare

_ non mi bastava una ciotola d'acqua stagna

perché io avevo scoperto l'interezza del fiume _

ero sola

ero libera

correvo sulle mie zampe _ infondo _

dunque volevo conservare quell'autonomia

avevo sempre anteposto il mondo

alla mia stessa essenza

ma _ adesso _ la benevolenza altrui

diventava troppo pesante

così

fra affogare imprigionata

da quelle zavorre mentali

_ vivendo di contrabbando

ho fatto tentativi da pirata _

restando a galla

e ho scelto

volendo restare libera

ché nessun cane _ dei miei _

ha mai avuto catena alcuna.





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