Non s’apre il cielo
a far respirare
ed esplodere la natura
nei suoi preziosi colori
perché la pioggia cade
a rallentare l’estate.

Il sole magnetico di giugno
si fa sovente desiderare.

Fiori e foglie pronte a sbocciare
corrono ridenti incontro all’estate
ma vengono bloccate
ritrovandosi roridi d’acqua
per la pioggia che scende giù
tutti i dì rischiando di farli marcire.

L’acqua dilava anche gli angoli
più nascosti dei prati
esaltando i profumi delle radici.

Fibrilla la terra di liquidi
roteanti a colorare un cielo triste
e scuro di giugno.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati 
Non s’apre il cielo
a far respirare
ed esplodere la natura
nei suoi preziosi colori
perché la pioggia cade
a rallentare l’estate.

Il sole magnetico di giugno
si fa sovente desiderare.

Fiori e foglie pronte a sbocciare
corrono ridenti incontro all’estate
ma vengono bloccate
ritrovandosi roridi d’acqua
per la pioggia che scende giù
tutti i dì rischiando di farli marcire.

L’acqua dilava anche gli angoli
più nascosti dei prati
esaltando i profumi delle radici.

Fibrilla la terra di liquidi
roteanti a colorare un cielo triste
e scuro di giugno.

Grazia Denaro
Tutti i diritti riservati 
Legge 633/1941

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