Trittico degli arcobaleni e dei desideri, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
Trittico degli arcobaleni e dei desideri, di Franco Bonvini [Poesia] :: LaRecherche.it
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E proprio mentre guardi lei
quella che hai disegnato ieri
quella che pensavi non arrivasse mai
quella che invece è qui dentro agli occhi tuoi.
Quindi sogna bimba mia
disegnalo il futuro
sogna forte quanto puoi
e dimmi i desideri tuoi
che si faranno miei.
Certi pomeriggi.
Di là qualcuno ha aperto l’acqua
e la temperatura sale
l’aria è satura di vapore.
Fuori piove
l’aria qui invece è serena
profuma di pomeriggi al vetro
ad aspettare un arcobaleno
o il primo raggio di sole che lo crea.
L’aria qui invece è afosa
dei pomeriggi di cotone
di bianco e di caldo sulla pelle
e di manine curiose.
Ma oggi non è tempo di arcobaleni
che dicono continui, questa pioggia rinfrescante.
Così ci si accontenta di uno stupore a caso
un ricordo o un sogno non so
purchè scelto tra i più belli.
Cose intime e segrete.
E poi mi piace
quando fruga con le dita
tra le cose sue più intime e segrete.
Cercando nei cassetti un ricordo ancora da venire
un ricordo appena immaginato
pronto per il sogno
e per poi poter esser ricordato.
Mi piace quando fruga
cercando una chiave
piccola e lucente
di una botola segreta
che bypassa l'ingresso al monte analogo
che non arriva mai.
Mi piacerà ancor più la gioa
la sua piccola gioia di averla tra le dita
mentre cavalca un unicorno
in volo sopra l'arcobaleno
o su di un letto a caso.
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E proprio mentre guardi lei
quella che hai disegnato ieri
quella che pensavi non arrivasse mai
quella che invece è qui dentro agli occhi tuoi.
Quindi sogna bimba mia
disegnalo il futuro
sogna forte quanto puoi
e dimmi i desideri tuoi
che si faranno miei.
Certi pomeriggi.
Di là qualcuno ha aperto l’acqua
e la temperatura sale
l’aria è satura di vapore.
Fuori piove
l’aria qui invece è serena
profuma di pomeriggi al vetro
ad aspettare un arcobaleno
o il primo raggio di sole che lo crea.
L’aria qui invece è afosa
dei pomeriggi di cotone
di bianco e di caldo sulla pelle
e di manine curiose.
Ma oggi non è tempo di arcobaleni
che dicono continui, questa pioggia rinfrescante.
Così ci si accontenta di uno stupore a caso
un ricordo o un sogno non so
purchè scelto tra i più belli.
Cose intime e segrete.
E poi mi piace
quando fruga con le dita
tra le cose sue più intime e segrete.
Cercando nei cassetti un ricordo ancora da venire
un ricordo appena immaginato
pronto per il sogno
e per poi poter esser ricordato.
Mi piace quando fruga
cercando una chiave
piccola e lucente
di una botola segreta
che bypassa l'ingresso al monte analogo
che non arriva mai.
Mi piacerà ancor più la gioa
la sua piccola gioia di averla tra le dita
mentre cavalca un unicorno
in volo sopra l'arcobaleno
o su di un letto a caso.
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